Una proposta per scoprire il territorio dell'alto vicentino attraverso i colori, i profumi, i sapori e i saperi. In un piatto c'è un museo, la storia di un territorio, i saperi e le colture della sua gente. Si chiama Vivi Weekend ed è un ciclo di escursioni e visite culturali da luglio ad ottobre che prende spunto da Expo e invita alla riscoperta del patrimonio eno-gastronomico raccontato nei musei, con sezioni specifiche dedicate alle tradizionali lavorazioni dei prodotti alimentari locali, documentando così la ricchezza e specificità del territorio e di tecniche di lavorazione, che si sono evolute nei secoli. Il progetto vede Musei Altovicentino protagonista nel promuovere il turismo culturale in un territorio vivo e da vivere in compagnia, grazie a proposte non convenzionali e di qualità: occasioni per immergersi nel paesaggio, avvicinarsi alla natura, alla storia, all’arte, alle tradizioni. Un’offerta per vivere un fine settimana di intrattenimento culturale e divertimento soggiornando in occasione di una importante manifestazione realizzata nei comuni aderenti. I musei si fanno promotori dell'invito a visitare il territorio, con proposte orientate alla scoperta della sua storia e delle tradizioni, così come dei suoi prodotti tipici. Il risultato è un fine settimana all’insegna della cultura e del divertimento, privilegiando l’emozione e l’apprendimento informale. "È un'occasione unica per conoscere il patrimonio enogastronomico dell'alto vicentino. Attraverso il prezioso lavoro dei musei – spiega Michele Vencato, presidente di Musei Altovicentino e Vicesindaco di Valdagno – è possibile riscoprire aspetti della cultura alimentare che diventano il fondamento di un nuovo approccio al mondo del cibo, valorizzando gli insegnamenti tradizionali e una originaria attenzione all'ambiente, evocando una ricchezza e una varietà che vanno contro l'omologazione e verso la tutela della biodiversità, a cominciare da quello che finisce nel piatto".

Musei Altovicentino sottolinea il collegamento tra patrimonio culturale e paesaggistico, evidenziando gli stretti legami che esso detiene sia con la tradizione gastronomica che con le attività produttive. “Far conoscere questi aspetti – prosegue Michele Vencato - proponendo un’esperienza attraente, frutto di un giusto equilibrio tra cultura dotta e tradizioni popolari, nonché tra un sapere narrato e l’esperienza pratica, vuole essere un invito a esplorare il territorio e gli altri musei in qualsiasi momento dell'anno”. L’Ufficio Musei Altovicentino ha curato il coordinamento delle iniziative organizzate dai singoli comuni, ottenendo il patrocinio di Expo', della Regione Veneto e della Provincia di Vicenza. Il programma, è disponibile con un Pdf interattivo scaricabile dal sito Musei Altovicentino, è consultabile sul sito di Reteventi e sulla pagina dedicata di facebook, oltre che in cartaceo.

Musei Altovicentino è un progetto culturale, frutto della collaborazione e dello scambio di sinergie tra i 15 Comuni aderenti: Lusiana, Malo, Marostica, Monte di Malo, Nove, Recoaro Terme, Roana, Rotzo, Santorso, San Vito di Leguzzano, Schio, Tonezza del Cimone, Valdagno, Valstagna, Valli del Pasubio. L'obiettivo del progetto è conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio culturale, che caratterizza l'identità di questo territorio. Patrimonio in gran parte custodito nei musei, ma con forti rimandi al paesaggio, sia in stretto senso naturalistico, che di interesse per gli interventi dell'uomo, che lo ha modellato per renderlo abitabile. Tutela e conservazione del passato, quindi, ma anche una grande capacità di aggiornamento, di valorizzazione e promozione di questo patrimonio, della storia che racconta e dell'accoglienza di cui è capace.

E siccome la promozione del patrimonio culturale passa anche attraverso le nuove tecnologie, Musei Altovicentino lancia la nuova App per avere sempre a portata di mano tutte le informazioni utili per visitare i musei e il territorio. Un ulteriore miglioramento verso l'accoglienza di un turismo culturale che cerca e apprezza il contatto con il territorio, le relazioni con le persone, le storie passate e presenti. I musei dialogano con i nuovi utenti, adottando uno strumento di semplice e facile reperibilità, a costo zero e ormai alla portata di tutti, considerata la diffusione di smartphone e tablet. L'App risponde alle domande di chi, sempre più spesso, si muove autonomamente alla scoperta delle proposte culturali, degli eventi, delle mostre che il territorio offre. Tutto questo a portata di mano e in tempo reale. L'App "Musei Altovicentino", che ne riprende il nome stesso del progetto, è lo strumento che ci consente di essere più dinamici. All'interno sono disponibili non solo informazioni testuali, ma anche la mappa interattiva con la visita dei musei, utile strumento con informazioni sintetiche, i video per anticipare le atmosfere offerte dagli allestimenti, tutti diversi, che caratterizzano i nostri musei. Ma anche itinerari che consentono di esplorare il territorio e abbracciare quel contesto ideale in cui il patrimonio stesso ha tratto origine, ponendo il paesaggio a protagonista di una lunga storia.

"Con questa App - dice Vencato - intendiamo consolidare la qualità dei servizi offerti ai nostri visitatori. Abbiamo pensato all'app come ad uno strumento capace di rispondere alle esigenze del turista: fornirgli la possibilità di accedere ai musei più facilmente e dotarlo di informazioni aggiuntive rispetto a quelle che potevamo offrire con gli strumenti tradizionali. Questo nell'ottica di miglioramento dell'efficacia del servizio pubblico, senza costi per gli utenti, e anzi, facilitando l'accesso ai musei. È stata progettata quale strumento implementabile, sia nei contenuti che nei servizi: abbiamo scelto le soluzioni tecnologiche più innovative e intendiamo svilupparle gradualmente per poter accogliere in questo processo di integrazione tra risorse culturali e servizi resi, non solo realtà pubbliche, ma anche private, che vedano in ciò che offre il territorio e in un investimento in loco una prospettiva di sviluppo concreta e sostenibile".

L'App già disponibile anche nella versione in lingua inglese, presenta sei sezioni per una facile ricerca delle informazioni e delle notizie. Ci sono le indicazioni per visitare tutti i musei e la mappa interattiva, che accompagna alla visita delle principali raccolte. Per l'occasione sono stati girati dei video all'interno delle sale che anticipano quindi la visita vera e propria, fornendone un suggestivo assaggio. Sono stati inseriti alcuni dei possibili itinerari, sia urbani che extra-urbani, per invogliare all'esplorazione del contesto che ospita i musei così come la conoscenza del patrimonio che possiamo trovare fuori dal museo stesso. Tutte le informazioni sono state inserite anche in una mappa, dove è possibile sia visionare contemporaneamente tutte le proposte, sia selezionare, attraverso l'uso dei filtri, quelle che interessano il visitatore e quindi diventare utile strumento di selezione e scelta, tra le tantissime offerte disponibili. Nella progettazione è stato previsto anche il calendario con gli eventi che si aggiorna automaticamente dal sito, così come la sezione delle mostre in corso nel territorio.

Dopo i primi due appuntamenti, la proposta prosegue l'1 e 2 agosto a Monte di Malo con Terre vulcaniche e peperoni; l'8 e 9 agosto a Valli del Pasubio con Storie di paesaggi e sopressa; il 22 e 23 agosto a Valstagna con Il Nostrano del Brenta; il 29 e 30 agosto a Schio Tra collina e pianura; il 12 e 13 settembre a Nove con Il piatto nella storia della ceramica; il 19 e 20 settembre a Valdagno e Santorso con Historic Trekking; il 3 e 4 ottobre a San Vito di Leguzzano con A lunga conservazione e infine il 17 e 18 ottobre a Lusiana con Pomo-pero: tradizione e biodiversità.

A Michele Vencato abbiamo rivolto alcune domande.



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