NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
google
  • Newsletter Iscriviti!
 
 

Vivi Weekend

di Alessandro Scandale
a.scandale@gmail.com

facebookStampa la pagina invia la pagina

Vivi Weekend

L'Alto Vicentino ha molto da offrire a turisti e visitatori: in che modo la vostra proposta si inserisce in questa offerta?

Vivi Weekend (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)"Vivi Weekend è il risultato di un percorso che poggia sulla consapevolezza che il patrimonio museale, culturale e naturalistico sia strategico per il rilancio anche economico del nostro territorio. Questo, unito all’idea di rete, porta alla creazione di percorsi qualificati, studiati in modo da offrire un programma che ha il sapore dell’intrattenimento, ma con un occhio di riguardo alla qualità e all’originalità delle proposte, nonché alla socialità delle stesse. Vogliamo offrire un’occasione per toccare la nostra storia, le tradizioni e la vasta cultura che caratterizzano l’Alto Vicentino, cercando di far capire al pubblico che ciò che esprimiamo non è un’occasione mordi e fuggi, ma si integra in un esistente che è costantemente parte attiva del dialogo culturale di quest’area".

La vostra è un'idea innovativa: fare rete tra i diversi musei per creare interesse nel pubblico?

"Siamo convinti che i semplici confini territoriali siano ormai da molto tempo superati e che la competizione, in un settore come quello culturale, sia molto forte e soprattutto orientata verso quei poli, spesso riconducibili ai capoluoghi, dove le risorse sono più organizzate che nelle “periferie”. Ecco quindi che il presentarsi come un’area vasta, compatta ed organizzata, e che parla con un’unica voce, ci permette di giungere a quelle dimensioni che ci danno l’opportunità di inserirci in un panorama ben più vasto, dando dignità alla nostra proposta ed aggiungendo dinamismo ed energia a tutti i partecipanti a questo progetto".

La proposta raccoglie l'eredità della precedente Musei a cielo aperto: un bilancio?

"Musei a cielo aperto, che riproponiamo anche quest’anno, è stata la palestra per riuscire a costruire tutti quegli elementi che oggi ci permettono di lavorare in squadra. Non è stato semplice, anche perché l’avvicendarsi di assessori o tecnici dei vari enti a volte a fatto rallentare il percorso. Oggi però ci siamo, forti di quei successi che siamo riusciti a raccogliere ed anche di quei momenti di sconforto che possono capitare quando si cerca di alzare la qualità e la responsabilizzazione di chi partecipa. Chi si avvicina a noi deve saper mettersi in discussione, deve camminare con noi anche in senso lato. Non offriamo puro intrattenimento, ma occasioni di crescita".

Dopo i primi due appuntamenti che risposta avete avuto?

"I due appuntamenti di Marostica con la mostra delle ciliege e di Roana con la festa dei Cimbri hanno avuto un pubblico numeroso, curioso e interessato. L'obiettivo ricercato è proprio quello di creare osmosi tra chi visita i musei e chi frequenta manifestazioni consolidate e attrattive. Per i musei sono occasioni importanti, in cui si aprono le porte a chi difficilmente verrebbe a farci visita apposta e che in questo modo invece scopre le proposte: dai laboratori con la paglia all'incontro con i fischietti di terracotta con tutti i significati simbolici di cui sono portatori. Dell'attenzione e curiosità da parte del pubblico ce ne accorgiamo anche dalle visualizzazioni del sito o delle pagine facebook. Dallo scorso anno i numeri sono sensibilmente aumentati confermando che queste proposte rispondono alle esigenze di chi soprattutto abita in questo territorio e vuole meglio conoscere la storia e le tradizioni. Quindi oltre ai visitatori reali, di cui non abbiamo un conteggio perché la partecipazione è libera, possiamo contare un incremento notevole di quello virtuale".

Vivi Weekend (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)In settembre tra Valdagno e Santorso ci sarà un trekking alla scoperta di antichi sapori: quello del cibo è un tema che avete scelto vista anche la concomitanza con l'Expo?

"Vivi Weekend ha avuto il patrocinio di Expo. Un’occasione importante per il nostro Paese e che anche noi non potevamo mancare. Il trekking sarà un momento unico, dove il riscoprire antichi sapori sarà solo una delle componenti dell’iniziativa. Spostarsi a piedi, insieme a persone nuove, attraversare vie sconosciute e sentieri dimenticati, sentir raccontare di come si viveva o meglio si sopravviveva qualche secolo fa, sono gli altri elementi fondamentali di questo appuntamento, che ha il sapore di una piccola indagine sociologica e che di certo farà aprire gli occhi sulle bellezze e sulla grande storia delle nostre valli".

Mettiamo che io sia un turista: mi dia dei buoni motivi per partecipare ai vostri eventi...

"Abbiamo messo in piedi una proposta che può cogliere l’interesse di molti e che è sostenuta da persone qualificate e pronte a dare tutto il supporto a chi deciderà di partecipare. Vorrei infatti sottolineare il grande impegno profuso da tutti, in primis dal coordinamento delle Rete, insieme ai curatori e tecnici dei musei che hanno capito che il turista è un veicolo preziosissimo per la promozione del nostro patrimonio, e che il saper dare servizi di alta qualità è una condizione ormai imprescindibile per proporsi in questo settore. Occasioni per sentire le voci di questi territori, quelle narrazioni che fanno mutare l’approccio con quei luoghi del nostro quotidiano che in realtà racchiudono secoli di storia e tradizione. Poi la socialità, l’incontro con altre persone, lo stare insieme anche per chi decide di partecipare come singolo. E non da ultimo direi l’incontro con quei sapori tipici di una terra che ha sempre saputo raccogliere il meglio dalla natura. A voi la scelta quindi".

 

nr. 30 anno XX del 1 agosto 2015



« ritorna

Come installare l'app
nel tuo smartphone
o tablet

Guarda il video per
Android    Apple® IOS®
- P.I. 01261960247
Engineered SITEngine by Telemar