Perché nasce il progetto Andata/Ritorno?

"Perché oltre alla passione per la natura, volevamo condividere e trasmettere una cultura della montagna e del trekking come sport da vivere in gruppo. Una cultura basata non solo sul desiderio di scoprire nuovi posti, ma di farlo senza dover andare lontano da casa. Le nostre zone, infatti, sono ricche di bellezze naturalistiche, sia per fauna, sia per flora, ma anche di tradizioni artigianali, gastronomiche e storiche da riscoprire e valorizzare partendo dal valore del rispetto".

Qual è il legame tra il progetto e il libro Volare alto?

"Il libro riassume proprio quanto stesso concetto. Nel dettaglio abbiamo declinato questi valori e desideri coinvolgendo Luca Pozza, giornalista con una lunga esperienza in ambito sportivo e cinque figure di spessore che ci descrivono la montagna da differenti punti di vista".

In cosa consiste la differenza tra questo libro e tante altre pubblicazioni sul tema?

"Le guide di norma sono molto settoriali, mentre il nostro libro unisce questo aspetto a quello narrativo. In altre parole descrive i luoghi percorsi con l'A/R Trekking Tour 2018, dando anche informazioni utili e dettagliate, un po' come in una guida, ma allo stesso tempo include il racconto personale di Daniele Zovi, Isidoro Furlan, Franco Perlotto, Luca Trevisan e Alessandro Dal Degan. Il tutto, raccontando un percorso che unisce più catene montuose e regioni tra il vicentino, il veronese e il Trentino".

Qual è la vostra idea di trekking e in cosa si differenzia da tante altre?

"L'idea originale può essere quella di partire con lo zaino in spalla e affrontare 16 percorsi non come tappe singole, ma un unico viaggio".

Qual è il giusto spirito con cui approcciarsi a questi percorsi?

"Le prime cose che mi vengono in mente sono preparazione e curiosità. Bisogna, infatti, avere un minimo di allenamento e di conoscenza delle regole base per non incappare in brutte sorprese, poiché la montagna sa dare tanto, ma, per esempio, può avere inaspettati cambi climatici. Poi, la curiosità, senza la quale non si andrebbe oltre le ormai classiche mete turistiche, certo spettacolari, ma che da sole non descrivono tutto il patrimonio naturalistico che possono offrire le nostre montagne".

Ci saranno altri libri per questo progetto? Ci anticipa qualche tematica?

"Al momento stiamo proseguendo con l'organizzazione di nuove camminate, per far scoprire questi - non - nuovi percorsi a un crescente numero di persone. Il progetto infatti vede una partecipazione sempre libera e senza obblighi d'iscrizione. Poi possiamo dire che ci sono delle idee in campo riguardo a Volare Alto per il prossimo autunno, cui stiamo lavorando in queste settimane, mentre per il resto non possiamo anticipare oltre".

Giulia Manea è viaggiatrice seriale e ideatrice nel 2015 di Unione Collector, luogo e progetto di produzione culturale di Tipografia Unione, azienda di famiglia storicamente presente nel territorio vicentino da più di 50 anni. Ha coordinato il progetto A/R e seguito la parte organizzativa.

Valerio Di Fiori è appassionato di sport fin da ragazzino, non poteva immaginare ciò che in futuro la montagna avrebbe rappresentato per lui: una palestra rigorosa oltre che simbolo del proprio percorso di vita. Ha ideato e provato l’itinerario diviso in 16 tappe percorse, poi, tra giugno e ottobre 2017.

Luca Pozza svolge la professione di giornalista. Dipendente del Gazzettino di Venezia, è corrispondente da Vicenza per il quotidiano Tuttosport e per l’Agenzia Ansa. Pozza, che ha già alle spalle altre quattro pubblicazioni, tutte legate al mondo dello sport, propone differenti punti di vista sulla montagna, tramite la modalità dell’intervista a cinque personaggi.



« ritorna