La Biblioteca Bertoliana ha formalizzato il dono da parte del sig. Ugo Dallari di una lettera di Guido Piovene indirizzata dallo scrittore alla madre Stefania Valmarana e datata Parigi, 1 marzo 1948. Il documento, particolarmente interessante, è stato ritrovato da Ugo Dallari, in modo fortuito e fortunato, all'interno di un libro di Stefano Benni acquistato in un mercatino dell'usato. L'autore del ritrovamento, lettore accanito ed esperto, ha compreso dai riferimenti presenti nella lettera e dalla firma “Guido” che si trattava di Piovene. Ha poi constatato che risultavano in vendita in quei giorni al mercatino due libri dell'illustre scrittore appartenenti agli anni Quaranta del Novecento, “Pietà contro Pietà” e “Lettere di una novizia”. Probabilmente – egli ha supposto – la lettera di Guido Piovene era inserita in uno di questi due libri e poi per un caso inspiegabile è andata a finire nel libro di Benni. Il contenuto del documento è sicuramente significativo. Guido Piovene informa la madre del suo soggiorno nella capitale francese: «Tutto bene a Parigi. Escono moltissimi articoli su “Pietà contro pietà”, che ha un successo superiore alla mia aspettativa, e che mi ha reso conosciuto in pochi giorni. Il nostro ambasciatore, Quaroni, mi ha molto aiutato con il suo ricevimento, addirittura fastoso, dov'era invitato il meglio di Parigi. Ora, bisogna sviluppare questo inizio favorevole. I principali ostacoli, com'è naturale, mi vengono non dai francesi, ma dall'invidia degli italiani». Prosegue poi facendo delle considerazioni personali: «...penso che la mia vita sia messa su buone basi: come dicevi giustamente in una tua lettera, spero di aver “conquistato” la maturità, dopo una giovinezza alquanto burrascosa... Vorrei che l'anno 1948 significasse qualche cosa di nuovo anche per noi due; come ho sempre desiderato...».
La lettera donata andrà ad incrementare il fondo delle carte di Guido Piovene già donate alla Biblioteca Bertoliana dalla signora Gemma Maggi Pavia e consegnate dalla signora Claudia Piovene Cevese il 21 maggio 1993 con lo scopo di valorizzare in modo adeguato la figura e l'opera dell'importante scrittore. A lui sono state infatti dedicate in questi ultimi anni varie iniziative di studio e alcune esposizioni che hanno permesso di far conoscere ad un ampio pubblico la ricca e interessante documentazione conservata.
nr. 17 anno XVII del 5 maggio 2012