È la newsletter più vista dagli industriali vicentini. Si tratta dell’avviso pubblicato dall'Ulss berica per trovare un nuovo spazio dove trasferire il più grande hub del territorio, quello organizzato in fiera.
Nei padiglioni di via dell'Oreficeria si è cominciato a vaccinare il 15 febbraio scorso, ma ora è tempo di migrare e di restituire l'area alle rassegne orafe.
Il contratto con l'ente fieristico scade il 27 luglio.
Ovviamente anche il punto tamponi dovrà sloggiare, ma la parte più complessa è quella vaccinale. E l'Ulss è alla caccia di capannoni, supermercati dismessi, edifici adattabili alle necessità sanitarie.
É stato così pubblicato un avviso di indagine di mercato.
I requisiti richiesti sono tanti, precisa il direttore generale Giusy Bonavina: ampiezza non inferiore ai 3 mila metri quadrati, sale per l'attesa, l'accoglienza, il triage, la post vaccinazione, servizi igienici, parcheggi, il tutto senza barriere architettoniche, entrate e uscite differenziate. Uno spazio insomma capace di assorbire un flusso giornaliero di tremila persone. Le proposte dovranno pervenire entro mezzogiorno di martedì 15 giugno. Poi si insedierà la commissione per aprire le buste e valutare le offerte.
Alcune manifestazioni di interesse sono già giunte non solo da Vicenza, ma anche dai comuni limitrofi. Tra le ipotesi quella del Centro Torri, vecchia sede della banca a Torri di Quartesolo
Intanto anche il palazzetto di Trissino torna alla sua vocazione naturale e l'Ulss sposta i box alla Fiamm di Montecchio con un contratto fino a luglio 2022, pronti ad affrontare anche la terza dose.

nr. 24 anno XXVI del 13 giugno 2021