Le piccole imprese che competono per c entrare grandi imprese. È nel dna del mondo artigiano questa ambizione, questa volontà di fare tanto e soprattutto bene a dispetto delle dimensioni. L’assemblea di Confartigianato Vicenza, ospitata in fiera, ha dato riscontri positivi: i dati dei principali indicatori sono confortanti, il sistema produttivo vicentino ha parato il colpo della pandemia, ora serve uno scatto in avanti.
Il made in Vicenza cresce del 6,6%, meglio della media nazionale al 4,1. E, rivendica Confartigianato, il 60% del’occupazione è assicurata dai piccoli imprenditori, i lavoratori autonomi, le partite Iva.
Eppure la politica fa sempre troppo poco per sostenerci – spiega il presidente di Confartigianato Vicenza, Gianluca Cavion. L’Italia è al primo posto nella classifica UE della tassazione sul lavoro e quinta in quella delle imposte ambientali, in compenso è al penultimo posto per i tempi della giustizia civile.
Vien da sé un accorato appello al governo: Ci dia una mano – aggiunge Cavion – con la riforma del fisco, della giustizia, degli enti pubblici, per sostenere lo sviluppo e la crescita a un’Italia che ha voglia di aumentare le proprie capacità lavorative”.
nr. 40 anno XXVI del 30 ottobre 2021