Ci vorranno almeno altri tre anni prima di veder completato il nuovo ospedale di Montecchio e Arzignano. Tempistiche aggiornate oggi dall’Ulss8 Berica, che ha fatto il punto sui ritardi causati dal Covid ma soprattutto sullo stato di avanzamento del cantiere. Per i sindaci delle due città coinvolte, risposte esaurienti. Alessia Bevilacqua, sindaco di Arzignano, dice “Soddisfatti per i tempi, è una struttura importante per l’ovest vicentino”. Gianfranco Trapula, sindaco di Montecchio Maggiore, dice “Lo aspettiamo, adesso ci sono sacrifici per gli utenti, il cantiere crea disagi”.
Attualmente sono in fase di ultimazione le opere di finitura interna del primo stralcio, che comprende l’Emiciclo Nord e il corpo centrale. Al termine dei lavori sarà inoltre già stata iniziata anche la costruzione al grezzo delle aree destinate a ospitare la diagnostica radiologica, il gruppo operatorio, i laboratori e alcuni spazi comuni.
Il nuovo ospedale adotterà un modello organizzativo per intensità di cura, anziché per dipartimenti funzionali come avviene generalmente e si svilupperà su 8 piani. I posti letto ordinari saranno 225, ai quali se ne aggiungeranno 10 per l’Osservazione Breve Intensiva in Pronto Soccorso; 12 per il Servizio di Dialisi, 6 per l’OBI pediatrico e ostetrico, 18 culle in Pediatria, oltre a 12 posti letto di Ospedale di Comunità.
L’investimento complessivo per la costruzione è pari a 125 milioni di euro.
nr. 04 anno XXVII del 19 marzo 2022