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L’ultima avventura della mostra Amministrazione consumata sulle strade vicentine riguarda il tentativo di dilatare la zona interdetta alle automobili, di ogni genere, per rendere, così si dice, più usufruibile dal pedone, in teoria da noi tutti, il centro della città. Una bella teoria che va sicuramente apprezzata sempre che non si trasformi in un qualcosa di caotico e obblighi il malcapitato automobilista a fare delle autentiche gimcane e a farsi carico, nel proprio animo, delle imprecazioni che sicuramente lanciano i residenti delle zone colpite. In effetti si tratta proprio di colpi sparati sulla faticosamente guadagnata quasi tranquillità, ad esempio, degli abitanti la zona di Mure Santa Lucia, ma non certo la sola. Cito questa perché suggeritami da un articolo del Giornale di Vicenza “Prima i cartelli, poi gli striscioni. È bastato invertire un senso di marcia per scatenare le proteste (pacate ma non solo) dei residenti di Santa Lucia. Giusto poche settimane fa l'amministrazione comunale ha ruotato i segnali stradali di contrà Torretti per ridurre il traffico di attraversamento in centro storico…”. Suggerimento che mi ha fatto salire in auto e verificare personalmente quanto veniva denunciato. Tutto vero e anche peggio. L’Assessore, sempre restando a quello che scrive il Giornale di Vicenza, ma non ho alcun dubbio circa la verità di quanto scrive, afferma «Serve pazienza: noi monitoriamo». Mi chiedo se in una epoca come la nostra, con tutti gli strumenti informatici che esistono, tanti da incaricare un assessore, il dott. Zanetti Fili
ppo ad occuparsi, per delega, di informatizzazione e innovazione tecnologica, non si poteva studiare un metodo virtuale di analisi della situazione viabilistica senza pesare eccessivamente sulla pazienza dei cittadini. Dichiarava ancora l’Assessore alla progettazione Dalla Pozza «In questo modo eliminiamo una scorciatoia per passare dalla zona nord a quella sud della città tramite il centro storico. Riduciamo cioè il traffico di attraversamento». Il risultato, sperimentato personalmente, è stato quello di causare un intasamento impressionante in via IV novembre e via Fontanelle. Vi è sempre qualcuno, in una amministrazione, che pensa che poi la gente si abitua anche al peggio, ma non mi pare essere un bel pensare.
nr. 15 anno XIX del 19 aprile 2014
