NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Vicenza non più isola felice

di Mario Giulianati
27 settembre 2014

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Interventi

ROTONDI (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Vicenza un’isola felice. O pressappoco. Così pare che la Amministrazione Variati, e nello specifico l’Assessore alla Sicurezza dott. Dario Rotonti la rappresenti al mondo. Ma le cose poi, nei fatti concreti proprio così non sono. Si piazzano, o meglio, si promettono istallazioni di telecamere ovunque ma poi succede di tutto. Risse in Campo Marzio, con sventolio di qualche macete e di coltelli, di mazze e quanto altro ancora, spaccio di droga, furti e rapine, prostituzione, accattonaggio che si racconta sia organizzato, automobili assalite dai vandali notturni, bande che si impossessano, di giorno e di notte, di strade e piazze, furti in serie nelle automobili in sosta, e ora anche incendi. Mi faccio carico di un episodio ma questo è solo uno dei tanti che accadono in una Vicenza che non è più un’isola felice ma assomiglia sempre più a altre lontano, ma forse non più così lontane,contrade. Il problema, che pure esiste in modo pesante, non è se la polizia urbana fa o non fa il suo dovere. Lo fa senza dubbio ma chi si ha assunto l’incarico di garantire la sicurezza cittadina dovrebbe anche assumersi le conseguenti responsabilità almeno sul piano politico.

macchina_bruciata (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Nella notte di domenica scorsa in Piazza San Pietro qualcuno ha dato fuoco a un cassonetto e l’automobile, regolarmente parcheggiata accanto, in uno spazio numerato e, guarda caso fornito di uno strumento modernissimo di controllo, è arsa come un fiammifero. E non è certo il primo caso del genere che accade in città.

La Piazza di San Pietro non si trova nell’estrema periferia, si trova in centro storico, entro la cerchia delle mura antiche ma pare che, per l’Amministrazione, si trovi in capo al mondo.

BULGARINI (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)I marciapiedi e la stessa strada sono sconnessi e spesso utilizzati da cattivi proprietari di cani come luogo di sosta fisiologica. Certo questo è dovuto alla mala educazione di qualche cittadino, ma vuol anche significare che non vi è granché di attenzione per una zona che, al contrario possiede una bella chiesa, uno straordinario oratorio, quello dei Boccalotti, l’unica opera del Canova che esista a Vicenza.

Oltre al fatto che vi sono gli istituti dell’IPAB che ospitano centinaia di anziani e che qualche riguardo lo meriterebbero. Capita a volte che nella notte si impadroniscano della zona alcuni appassionati cinofili e che amino far fare ai loro cani gare di chi abbaia più forte.

L’Amministrazione schiera anche un Assessore alla Crescita, che mi sembra sia anche Vicesindaco, il signor Jacopo Bulgarini D’Elci che si dichiara fiero dei risultati ottenuti per merito della Basilica Palladiana, cosa questa più che lecita sempre però che ci si ricordi che è un’opera voluta da una ben diversa amministrazione, ma “crescita” di una città significa non solo eventi e intrattenimenti ma soprattutto crescita civile, rispetto dell’ambiente, quindi una città che respira sicurezza e serenità, ma per questa ottenere questo ci vuole molta attenzione nei confronti delle persone, dedicandosi non tanto e non solo alle straordinarietà ma anche alle cose semplici, quelle che riguardano ogni singolo vicentino nella quotidianità.

 

nr. 33  anno XIX del 27 settembre  2014


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