NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Un appaluso per l’on. Scajola?

di Mario Giulianati
22 novembre 2014

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Interventi

SCAJOLA (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Il FattoQuotidiano.it mi porta a conoscenza del fatto che l’appartamento acquistato dall’on. Antonio Claudio Scajola con vista sul Colosseo, è stato venduto. Scrive il quotidiano “Alla fine Claudio Scajola è riuscito a vendere la sua casa al Colosseo. Il 16 ottobre scorso la moglie dell’ex ministro, con delega del marito, ha firmato davanti al notaio Paolo Becchetti l’atto di vendita dell’appartamento al primo piano con vista sui fori imperiali. Scajola si è messo in tasca un milione e 630mila euro, dei quali 50mila riferiti ai mobili presenti nell’appartamento. Nel luglio del 2004 l’allora ministro dello Sviluppo Economico aveva pagato solo 610mila euro. Quindi a distanza di dieci anni, dopo un processo per finanziamento illecito chiuso in appello con la prescrizione dopo l’assoluzione in primo grado, Scajola ha incassato una plusvalenza di 970mila euro, escludendo i 100mila euro dei lavori fatti dieci anni fa e che sarebbero stati pagati da Anemone secondo l’accusa, contestata da Scajola e non accolta in primo grado. Sono 97mila euro all’anno per dieci anni, tutti esentasse”. Il Messaggero mi spiega che il giudice monocratico Elena Santolini nel dispositivo della sentenza di assoluzione era «inconsapevole»…..«non si è trovato nelle condizioni di conoscere il maggior prezzo d'acquisto». Non ho alcun elemento per mettere in dubbio la dichiarazione del giudice, e non intendo proprio farlo ma penso anche che l’on. Scajola potrebbe fare un bel gesto che aiuterebbe tutti a considerare la vicenda “appartamento con vista sul Colosseo” veramente un incidente che ha reso l’on. Scajola vittima piuttosto che colpevole. A Roma, come in tantissime altre città, vi sono molti senza tetto, magari obbligati a dormire sotto i ponti. Credo che vi siano benemerite associazioni che si occupano, come meglio possono fare, di loro. Perché non donare gran parte della plusvalenza a una di queste associazioni? Un gesto del genere meriterebbe un applauso.

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