NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
google
  • Newsletter Iscriviti!
 
 

Il sottosegretario prof. Enrico zanetti e i risparmiatori veneti

di Mario Giulianati
12 dicembre 2015

facebookStampa la pagina invia la pagina

Interventi

zanetti_enrico (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Il dott. Prof. Enrico Zanetti possiede un curriculum, nonostante la sua giovane età, di tutto rispetto. Nato a Venezia nell’agosto del 1073, quindi un quarantaduenne, si laurea in Economia e Commercio, viene eletto in Parlamento per Scelta Civica di cui diviene Segretario Nazionale, e poi, nel Governo Renzi, viene nominato sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze, avendo come Ministro prof. Pier Carlo Paodoan. Cito un particolare per sottolineare la eccezionalità della sua carriera politica. Nel febbraio di quest’anno, allo svolgimento del primo Congresso Nazionale di Scelta Civica si candida alla segreteria ed è eletto con il voto del 94% dei delegati. Un tempo avremmo definito questa elezione “bulgara”. Ma i tempi sono cambiati e quindi non resta che meravigliarsi e applaudire. Tanto per memoria annoto che Scelta Civica è il partito fondato agli inizi del 2013 dal Senatore, a vita, prof. Mario Monti. Un mondo di professori, commercialisti e di tecnici vestiti da politici.


ZONIN-SORATO (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica) Leggo su il Corriere del Veneto una dichiarazione del Sottosegretario dott. prof. Enrico Zanetti, relativa alla richiesta avanzata da Luca Zaia al Governo Italiano di aiutare le Popolari venete, cioè Veneto Banca (della quale il Sottosegretario dice di essere un piccolo azionista) e la Popolare di Vicenza, specialmente tenendo conto dei piccoli risparmiatori, visto che in altre situazioni, leggi Banca Etruria, e io aggiungo anche Monte dei Paschi di Siena, il Governo era ed è intervenuto concretamente. Dice il Sottosegretario Zanetti: “Ora che arrivano norme che escludono che ciò possa accadere (cioè l’aiuto per le Popolari Venete -ndr) e lasciano quindi esposti al rischio solo coloro che possiedono titoli delle banche coinvolte, esattamente come è pacifico che accada qualora in dissesto siano altri tipi di impresa, tutti a lamentarsi come e peggio di prima. Ecco cosa è per me il populismo: questo”. A tentare di comprendere il significato delle parole del Sottosegretario si potrebbe giungere alla conclusione che delle diecine e diecine di migliaia, magari complessivamente tra le due banche, anche più di centomila abbondanti famiglie di risparmiatori, il cui denaro, guadagnato con il lavoro e risparmiato con sacrifici, affidandolo a Banche che avevano la missione di utilizzarlo per aiutare la crescita dell’economia del territorio, quindi del Veneto, cosa che in buona parte è stata certamente fatta, al nostro non interessa gran ché.


PIER-CARLO-PADOA (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)In cambio di questa presunta ma probabile “indifferenza” verso i risparmiatori veneti, visto che di problemi non certo causati da loro ma da altri soggetti, il Governo, e nello specifico il Ministro Padoan, pare, ormai è d’obbligo, hanno deciso che le Banche Popolari del Veneto,quindi la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca partecipino con 70 milioni di euro al salvataggio di Banca Etruria, Carife, Banca Marche e Carichieti. Banche che, assieme al Monte dei Paschi di Siena, salvo una, gravitano attorno al territorio d’origine del Premier. Considerare il tutto con l’esistenza di due pesi e due misure è il minimo. Con buona (sa fa per dire) pace del Sottosegretario Zanetti di Scelta Civica.

« ritorna

continua »

Come installare l'app
nel tuo smartphone
o tablet

Guarda il video per
Android    Apple® IOS®
- P.I. 01261960247
Engineered SITEngine by Telemar