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Vicenza Piu’ riporta alcune dichiarazioni del sig. Giacomo Possamai, consigliere comunale del PD in relazione alla zona di Vicenza, Centro Storico, chiamata “Trastevere” area che va dal Ponte degli Angeli, in Contrà XX Settembre, Contrà Porta Padova e l’omonimo corso. In realtà comprende anche la zona di San Pietro, con Via san Pietro, Piazzetta san Pietro, Stradella San Pietro e dove si trovano gli Istituti per Anziani dell’IPAB e la chiesa parrocchiale del quartiere il cui sagrato, appunto la piazza, è un parcheggio, naturalmente a pagamento, quindi praticamente impossibilitato a svolgere una funzione di incontro.
Riporto ancora “Una zona che non ha sviluppato una forte identità di quartiere come per esempio San Pio X, perché è situata vicino al centro e non ha luoghi di aggregazione". Il giornalista fa lodevolmente notare che “davanti la chiesa di San Pietro non c'è la classica piazza che si può trovare in altri quartieri o paesi”. Scrivevo appunto che la piazza è parcheggio,oltretutto sperimentale, con i posti contrassegnati e con rilevatori di tempo. Praticamente inutilizzabili per qualsiasi altro scopo. Ma questa ultima destinazione, tecnologicamente avanzata, è una scelta della Amministrazione Variati. Poi si insiste a dire che è una zona a ridosso del centro, vicino al centro ecc.
In realtà fino all’incrocio di Contrà Porta Padova con Via Legione Gallieno, e per tutto lo sviluppo di questa fino al fiume, è esattamente zona entro le mura e quindi a pieno diritto di essere considerata “centro storico”. Non so che metodo abbia usato il consigliere comunale per poter affermare la positività del quartiere. L’impressione che se ne ricava, a una frequentazione e osservazione non superficiale, è che se vi è una qualche vitalità questa non è certo dovuta alla attenzione della Civica Amministrazione. È vero che sono stati eseguiti lavori di manutenzione stradale, ma sempre con notevolissimi ritardi e con grandi disagi sia dei residenti sia dei commercianti. Il traffico è pesante ovunque e la presenza degli organi di vigilanza si preoccupa più di sanzioni che di prevenzione. Posti macchina sono stati collocati ovunque, a pagamento, e questo crea, che piaccia o no,non pochi altri disagi a chi deve andare a compiere acquisti e ai residenti.
Basta attendere Natale per verificare quale sia l’attenzione che pone l’Amministrazione a tutta questa area. Di notte accade anche che vi siano punti particolarmente utilizzati da frequentazioni poco gradevoli che lasciano anche ricordi spiacevoli. Compreso l’incendio di un paio di cassonetti mai sostituiti, e son passati mesi se non quasi due anni. La qual cosa ha creato e sta creando non poche difficoltà a tutta un’area di Trastevere. Per non parlare dell’alluvione, il cui ricordo, visto la lentezza con cui sono procedute le opere, in loco, di salvaguardia, l’impressione negativa permane. Se la frase virgolettata posta come sottotitolo e che recita “zona troppo vicina al centro” è effettivamente del Consigliere Possamai, e non ho motivo di credere che non sia così, allora mi chiedo che cosa intenda proporre alla Giunta Variati per risolvere i guai dell’area, perché ci sono e sono più che visibili anche a occhio nudo. Forse semplicemente (si fa per dire) spingere Trastevere un po’ più in là? Penso che una sbirciatina un poco più obiettiva consentirebbe anche al consigliere comunale di verificare la vera situazione.
nr. 04 anno XXI del 6 febbraio 2016
