Lettere d'amore
È stata felicemente sperimentata la scorsa settimana con il Balletto Concerto, "Lettere d'amore", coprodotto in prima nazionale dalla Compagnia Stabile Balletto di Vicenza "European Thersicore Company", diretta da Monique Pepi e Gianluca Saccari con la collaborazione di Bryan Poer maître de ballet, e dal Conservatorio di Musica "A. Pedrollo" di Vicenza. Un apprezzato connubio armonico tra sei ballerini, impegnati in eleganti movenze di stile classicheggiante, e un ensemble cameristico di sette strumentisti, docenti e studenti dello stesso Conservatorio, concertanti direttamente sul palcoscenico e affascinanti interpreti di un repertorio che ha spaziato da Robert Schumann a Dimitri Šostakovič, György Kurtag - Johann Sebastian Bach, Giacomo Puccini, Fanny Mendelssohn, Arvo Pärt e Gabriel Fauré: il tutto per commentare un immaginario diario sentimentale o un suggestivo epistolario di "Lettere d'amore", riscoperto in un baule.
Serata Ravel / De Falla con Il Malandain Ballet Biarritz e l'orchestra del Teatro Olimpico
L'abbinamento danza - musica si ripeterà anche la prossima settimana (il 2 marzo con eccezionale replica il 5 successivo) con il quarto spettacolo della Stagione di Danza 2009/2010: protagonisti in prima nazionale il francese Malandain Ballet Biarritz, diretto dal coreografo Thierry Malandain, e, in formazione sinfonica, l'Orchestra del Teatro Olimpico per la quale questa sarà sicuramente un'esperienza stimolante per la sua continua crescita qualitativa, facendole nello stesso tempo rievocare la prestigiosa figura di Massimo De Bernart, suo primo direttore artistico e principale vero e proprio che, prematuramente scomparso qualche anno fa, ancora nel 1994, per primo la volle impegnare al Teatro Olimpico in musiche proprio di Ravel (Ma mère l'oye), un autore al quale successivamente anche l'attuale direttore Giancarlo De Lorenzo dedicò un intero concerto, privo però dell'interpretazione coreutica, nel 2007, il 24 aprile, nella Sala Palladio dell'Ente Fiera (in programma, oltre a Ma mère l'oye, anche Pavane pour une enfante défunte, Concerto per pianoforte "per la mano sinistra" e Bolero). Ed ora anche nella nuova accogliente struttura teatrale risuoneranno le musiche di Ravel (Il ritratto dell'Infanta, liberamente ispirato a L'Infanta Margherita e le sue dame di Diego Velasquez, 1658, con i brani Le gibet, la stessa Pavane, Alborada del gracioso e Rapsodie espagnole) insieme a L'Amour Sorcier/L'amore stregone, rielaborato da una leggenda andalusa, ambientata in un ambiente gitano ove regnano la superstizione e la stregoneria, e musicato da Manuel De Falla (altro autore previsto, senza successo, nella programmazione di De Bernart nel 1995); interprete vocale il mezzosoprano Rosario Mohedano. A rappresentare coreuticamente queste musiche avvincenti e nello stesso tempo commoventi saranno ben diciassette ballerini del Balletto francese. La direzione orchestrale sarà affidata a Nicholas Brochot.
nr. 07 anno XV del 27 febbraio 2010