tiziano.bullato: | Dovete sapere che il collega Fabio Carraro, coordinatore della redazione di Tva a Bassano, è uno dei maggiori esperti vicentini del Festival di Sanremo: lo segue dal 1970 e non perde neanche un secondo di tutte le serate. Se volete sapere qualcosa, qualsiasi cosa, dovete chiederla a lui. Io invece per molto tempo ho vissuto la sindrome un po' snob del rifiuto del Festival. Troppo sdolcinato per una anima rockettara come la mia. Eppure questa ultima edizione, devo confessare, mi ha un po' intrigato e allora ecco che mi viene da fare qualche domanda. E lo faccio nel modo più semplice, collegandomi in chat attraverso Skype con il collega in redazione a Bassano. Ciao Fabio, ci sei? | [8.57.16] |
fabio carraro: | Eccomi qua pronto a soddisfare le curiosità del collega "meno" festivalero che conosco. | [9.08.29] |
tiziano.bullato: | Allora partiamo dall'immagine che io ritengo il simbolo dell'edizione 2010, quella dei maestri dell'orchestra che stracciano gli spartiti e li lanciano sul palco: avevano ragione? | [9.09.42] |
fabio carraro: | Per chi di musica vive, come i professori dell'orchestra di Sanremo, una protesta simile era "quasi" inevitabile. Se ne sono stati buoni buoni per anni a veder vincere Sanremo quello con il becco (Povia n.d.r) o quelli dei "Fiumi di parole" (i Jalisse n.d.r), alla fine sono esplosi. Questa edizione del Festival era, musicalmente parlando, una delle più innovative, ma quando vedi arrivare in finale un giro armonico come quello di "Italia amore mio", cantata peggio di quando io sto sotto la doccia (e ti assicuro sono penoso) è comprensibile la protesta. E onestamente condivisibile, anche se il popolo del televoto è sovrano. | [9.14.12] |
tiziano.bullato: | Ecco, il problema era la canzone del principe. Li hanno cacciati fuori la prima sera, poi ripescati e poi fatti arrivare in finale, ma di canzoni migliori se ne potevano trovare a manciate! | [9.15.46] |
fabio carraro: | Allora partiamo da una certezza. Sanremo da circa vent'anni NON è più il Festival della canzone italiana. | [9.16.24] |
fabio carraro: | È più semplicemente il più grande spettacolo della RAI. | [9.16.38] |
fabio carraro: | Basti vedere che in cinque giorni, sul palco, sono saliti per la telepromozione, non dichiarata, tutti i protagonisti dei programmi che verranno. Dalla Capotondi che sarà Sissi, la settimana prossima, a Costanzo che è tornato in Rai con una striscia quotidiana. | [9.17.42] |
tiziano.bullato: | Solo della RAI o anche di Mediaset? | [9.18.03] |
tiziano.bullato: | Se il vincitore arriva sempre da Amici... | [9.18.25] |
fabio carraro: | Pupo e il Principe sono due personaggi RAI, in onda ogni venerdì, con ottimi ascolti. Normale vedere che si sia preferita la loro canzone ad altre migliori. Non dimenticare che Emanuele Filiberto, con il televoto, un anno fa vinse "Ballando con le stelle". Ti sei chiesto quanti soldi intasca mamma RAI con il televoto? | [9.19.33] |
fabio carraro: | Quella di Amici è, a mio avviso, polemica sterile. È indiscutibile che da quel talent siano usciti, negli ultimi tre anni, ragazzi dotati. Marco Carta, che vinse lo scorso anno prima il programma e poi il Festival, non è forse una gran voce? Ma, passami l'azzardo, sa forse cantare Madonna? Alessandra Amoroso, vista sul palco in coppia con Scanu, è a mio parere la più bella voce italiana degli ultimi anni. Con il suo primo cd ha già venduto 400mila copie. In Italia le vende, a fatica, Vasco Rossi. Qualcosa vorrà pur dire. | [9.22.54] |
tiziano.bullato: | Parliamo di canzoni, la terza classificata era un pezzo di virtuosismo canoro, troppo bella per essere apprezzata anche nel televoto? Il protagonista aveva tutto, anche un look particolarmente innovativo... | [9.22.27] |
fabio carraro: | Marco Mengoni è un nome che devi imparare. Non gli manca nulla. È bello, e non guasta, è vocalmente dotato, come capita raramente, è scenico quanto basta. Credo che tra qualche anno sarà famoso oltre gli italici confini. | [9.24.08] |