NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Donne sicure e disinibite e il maschio è assalito dall’ansia

Intervista con Lino Cavedon, psicoterapeuta che suggerisce di sostituire le pastiglie con l’immaginazione

di Federico Murzio
F.Murzio@libero.it

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Donne sicure e disinibite e il maschio è assalito

Dottor Cavedon, nel De Rerum Natura Lucrezio parlava del rapporto sensuale e fisico tra uomo e donna mettendo, tra l'altro, in guardia gli uni e le altre. Poi sono arrivati il Viagra, il Cialis e il Levitra.

«Va rammentato che il primo organo sessuale è il nostro cervello. Esso conserva la memoria delle nostre esperienze percettive, del conseguente appagamento emozionale, della scoperte sensoriali fatte del piacere del gusto, della vista, del tatto, dell'olfatto e dell'odorato. La magia di un piacevole ed appagante approccio ad una sessualità appagante ed armoniosa sta in una sapiente regia tra questi vari canali di attivazione e partecipazione».

Cosa è cambiato oggi nel cervello dei maschietti -fatto salvo chi ne ha veramente bisogno- tanto da ricorrere agli "aiutini" per avere delle super prestazioni?

«Troppo spesso avviene uno spostamento riduttivo sugli organi sessuali, per cui pene e vagina-seno vengono concepiti ed esibiti come dispotici orpelli di richiamo erotico e luogo-tramite attraverso cui costruire la relazione sessuale. In tal modo si caricano di attese e di ansie di prestazione destabilizzanti; soprattutto nel maschio è forte il rischio di effetti sintomatici quali l'eiaculazione precoce o erezioni non appaganti (che durano poco o con scarsa consistenza dell'organo sessuale). Per effetto di un retaggio mai tramontato del mito del "pene di ferro", capace cioè di esibirsi in indomite prestazioni, il maschio si gioca un superato vissuto di virilità riduttivamente concentrato su una parte di sé e non sul tutto».

Ansia da prestazione, Viagra e giovani. Lei che idea si è fatto?

«Come l'ansia nelle relazioni sociali induce frequentemente alcuni giovani ad alzare il livello del tono emotivo attraverso la rassicurante birra o altra sostanza, in ambito sessuale ci si affida al Viagra o al Cialis, farmaci di fatto concepiti per altre fasce di età e soprattutto per chi lamenta disturbi erettili. Psicologicamente tale abitudine induce una fastidiosa dipendenza in quanto il soggetto fa poi davvero fatica a rinunciare a tale rito rassicurante»

Ci sono altri elementi che possono indurre i maschi a dubitare delle proprie capacità?

«Siamo in presenza di un femminile costituito sempre più da virago, da donne sicure di sé o disinibite che utilizzano codici tipicamente maschili per impostare relazioni sessuali; il sentirsi usato o giudicato mette il maschio in grosse difficoltà emotive. Va infine segnalato anche un altro fenomeno tipico di questa epoca: l'essere facilmente a contatto con scene di nudità, con corpi provocanti per effetto di una erotizzazione smodata da parte della televisione, anche di Stato, di siti internet che anticipano la stimolazione sessuale anche in fase pre-puberale (quindi addirittura prima che la natura del pre-adolescente sia biologicamente pronta) sta provocando inquietanti cali della libido».

In conclusione?

«Una mente congestionata andrebbe pulita con stimoli freschi al fine di restituire brio all'immaginario; diversamente bisogna tristemente compensare con avvilenti pasticche».

 

nr. 15 anno XV del 24 aprile 2010

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