NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
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Esercitazioni in progress sul Nouveau Realisme

Si apre alla Casabianca di Malo una serie di iniziative tra laboratorio ed esposizione che hanno per protagonisti numerosi grandi nomi dell’arte del '900: Restany, Cesar, Hains, Strano, Rotella con tutta la documentazione su riviste, gallerie e operatori

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Esercitazioni in progress sul Nouveau Realisme

(g. ar.)- Pierre Restany, Raymond Hains, Cesar, Mimmo Rotella, la rivista Natura Integrale, il filosofo e critico d'arte Carmelo Strano che la fondò nel 1979 proprio con Pierre Restany e grazie anche all'apporto tecnico di Guido Le Noci. E poi si parla e si discute di Nouveau Realisme, quel movimento internazionale che ha caratterizzato le tendenze artistiche della grafica a partire dagli anni '50: questa è la proposta nuova di Giobatta Meneguzzo nella sua inesauribile attività di patron dell'arte grafica oltre che in quella ormai consolidata di collezionista. Inutile perfino ci sembra la sottolineatura di quanto vere novità e vivacità vengano espresse da questa iniziativa della Casabianca che ancora una volta si conferma punto di riferimento di primo piano per tutti coloro che all'arte sono interessati. Portare all'osservazione del pubblico opere e personaggi come tutti quelli che fanno parte delle cosiddette esercitazioni in progress, è dare sicuramente un contributo importante di documentazione e quindi di conoscenza. Questo ruolo di mediazione del museo di Malo è in effetti un continuo confermare la stessa funzione di questa presenza, peraltro unica e non solo nel Veneto e in Italia, che nell'arco di mezzo secolo ha saputo interpretare al meglio il ruolo di una collezione privata aperta a tutti, senza distinzioni e senza pause nella disponibilità che ha saputo esprimere. È anche su questo particolare aspetto di vera e propria funzionalità pubblica che la Casabianca può giocare le sue migliori carte verso un futuro che dovrebbe assicurare continuità oltre che sopravvivenza proprio con l'impegno diretto in una fondazione delle amministrazioni pubbliche più coinvolgibili: la Regione Veneto, la Provincia di Vicenza ed il Comune di Malo.

Trasformazione da museo/laboratorio a museo/archivio


Nel contesto del nuovo corso -da Museo/Laboratorio ad Archivio/Museo- la Casabianca di Malo promuove una serie di "esercitazioni in progress" che dopo l'avvio dell'iniziativa nello scorso ferragosto tracciano ora un percorso concentrato di volta in volta su argomenti specifici per arrivare poi al culmine del programma con la prima esercitazione fissata nell'arco dell'autunno 2010. Ci saranno mostre, presentazioni, video e workshop e, come filo conduttore, il Nouveau Realisme, il movimento artistico di cui proprio quest'anno si festeggia il 50° anniversario. Il progetto complessivo è stato ideato da Giobatta Meneguzzo e sarà coordinato da un gruppo di lavoro composto da giovani curatori, conservatori, storici dell'arte e studenti che da anni collaborano con il Museo.

Al momento dell'avvio del programma sarà già possibile osservare nello spazio polivalente degli ex-granai, le opere di alcuni artisti e personaggi di grande fama oltre che alcuni oggetti specifici che hanno influenzato profondamente il mondo artistico degli anni '70 partendo dall'interno di quello stesso movimento del Nouveau Realisme.

Questo progetto in progress della Casabianca punta l'attenzione su nomi e percorsi artistici che si descrivono esaurientemente già soltanto nel brevissimo elenco che segue formato da vari artisti e personaggi del mondo artistico con la sommaria indicazione di riferimento di ciascuno circa la caratterizzazione dell'opera e del posizionamento nel movimento:

- il critico PIERRE RESTANY (1930-2003), teorico del movimento, avrà un'installazione a lui riservata con la presentazione del suo Libro Bianco del 1969 - Edizione Galleria Apollinaire Milano e del "Manifesto del Rio Negro e del Naturalismo Integrale" del 1978 redatto a seguito di un viaggio in Amazzonia.

- l'artista RAYMOND HAINS (1926-2005) è presente con le sue due opere: "Palissades 1966" presentate al Premio Marzotto '66-'67. Le opere sono costituite da manifesti modificati dall'autore sull'esempio delle deformazioni delle immagini, così come appaiono ad esempio i palazzi veneziani che si specchiano nella Laguna. Da sottolineare che le "Palissades" di Hains sono state recentemente restaurate con il contributo della Regione Veneto.

- l'artista CESAR (1921-1998), è presente con una sua "Espansione" in poliuretano realizzata in occasione della festa per il decimo anniversario del Nouveau Realisme a Milano il 29 novembre del 1970, all'interno della Galleria Vittorio Emanuele; a conclusione di quella giornata Daniel Spoerri presentò al ristorante Biffi "L'Ultima Cena: banchetto funebre del Nouveau Realisme", opera che sarà visibile nella stanza n. 3 del Museo Casabianca proprio in occasione di questi laboratori.

- l'artista MIMMO ROTELLA (1918-2006), è presente con un significativo decollage del 1961 dal titolo "Conti 1961" esposto in una mostra personale alla Rotonda della Besana nel 1975; questa opera sarà accompagnata da un'altra più piccola che invece fu realizzata a Malo nel 1965 in occasione di una delle sue puntate a Malo e che è tratta da un manifesto del "Circo Togni" lacerato in via Capovilla a Malo, visibile nella stanza n. 3 del Museo Casabianca.

- infine si potrà avere visione anche della rivista NATURA INTEGRALE (pubblicati 12 numeri dal 1979 al 1982), che costituì la voce del movimento e fu diretta dal filosofo e critico d'arte Carmelo Strano, che la fondò nel 1979 con Pierre Restany grazie anche all'apporto tecnico di Guido Le Noci della Galleria Apollinaire di Milano.

nr. 33 anno XV del 18 settembre 2010

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