NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Donazione Guido Briganti

Si arricchisce il patrimonio a carico della Bertoliana

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Donazione Guido Briganti

È stata sottoscritta nella sede della Biblioteca civica Bertoliana di Vicenza la convenzione per la donazione da parte di Guido Briganti degli archivi delle nobili famiglie vicentine Pigatti, Salviati, Ziggiotti e Caltran. Si tratta di una donazione assai cospicua e di notevole interesse, che comprende circa 160 volumi, mazzi e faldoni, oltre a materiale sciolto, per uno sviluppo complessivo di 30 metri lineari. Sono presenti pergamene, ducali, atti notarili, registri di cassa, catastici databili tra i secoli XIII- XIX e che documentano in modo articolato l'attività e la storia di queste importanti famiglie.

La famiglia Caltran, oggi estinta, ottenne la cittadinanza vicentina con ducale nel 1409. Era ascritta al Consiglio Nobile di Vicenza; nel 1767 ebbe titolo comitale del Senato Veneto.

La famiglia Ziggiotti, invece, praticava l' agricoltura nella Val di Trissino. All'inizio del secolo XIX si arricchì notevolmente - afferma Giovanni Da Schio nella sua monumentale opera Persone memorabili in Vicenza - con il commercio della seta.

Tra i personaggi di spicco della famiglia, si ricorda in particolare Bartolomeo Ziggiotti, uomo colto che lasciò vari scritti, fra cui le memorie dell'Accademia Olimpica e del suo viaggio a Parigi nel 1753 per la strada de' Grigioni Svizzeri, corso del Reno, Olanda e Fiandra.

Per quanto riguarda la famiglia Salviati, si ricordano alcuni personaggi che hanno lasciato un'impronta nella storia dell'Ottocento: Girolamo Salviati, ferito durante la prima guerra d'indipendenza, fu accolto dalla famiglia Ziggiotti nella villa della Restena dove si sposò con Luigia, una delle figlie. Alla morte del padre di quest'ultima, Francesco, che deteneva con il fratello Girolamo i diritti sulla miniera di "carbon lignite" del Pugnello, località compresa tra i comuni di Arzignano e Chiampo, le sorelle e i rispettivi mariti ne divennero eredi. La documentazione comprende i rogiti per il passaggio della proprietà e le mappe catastali del sito minerario. I fratelli Antonio e Giovanni, figli di Girolamo, uomini di vasta cultura, irredentisti, si arruolarono prima nei Cacciatori delle Alpi di Garibaldi, poi nell'esercito regolare piemontese; Antonio fu anche sindaco di Arzignano, illustre pittore e padre di Cia, anch'ella pittrice, sposata con Ottavio Pigatti, compositore e direttore d'orchestra. Interessante la documentazione, ancora legata ai fratelli Antonio e Giovanni Salviati, relativa ai guasti prodotti dal torrente Restena e ai lavori di ripristino degli argini; documentazione ricca di disegni e planimetrie.

Nel secolo XVI la famiglia Pigatti si distingueva nel notariato. Da segnalare è la figura di Conte Pigatti, che studiò medicina e nel 1551 fu chiamato dall'Università di Padova a coprire una delle cattedre, ma con uno stipendio così modesto, che dopo tre anni rinunziò all'incarico e si fece aggregare alla cittadinanza vicentina. Fu uno dei fondatori del Collegio dei medici nel 1562. Giovanni Maria Pigatti, illustre medico che acquistò la villa di Casale, il Palazzo Pigatti a S. Lorenzo ed altri fabbricati. Si ricorda anche la figura del figlio cav. Bortolo Pigatti, consigliere comunale a Vicenza, facente parte della commissione che nel 1875 redasse il progetto di regolamento dell'Accademia Eretenia.

Guido Briganti ha inoltre donato della documentazione, soprattutto di carattere fotografico, relativa alla famiglia Mocenigo.

Il complesso di questi archivi nel prossimo futuro sarà oggetto del necessario riordino ed dell'inventariazione da parte della Biblioteca Bertoliana, così da permettere agli studiosi che si recheranno in Contra' Riale un'agevole consultazione e uno studio analitico degli stessi.

 

Didascalia dell'immagine allegata:

Torrente Restena. Pilone al monte Romanin; Restena, 26 settembre 1868. Archivio Salviati, busta: Lavori e ristauri alle case e agli argini, fascicolo 6, Ripari al Torrente Restena anni 1868-69 (Biblioteca Civica Bertoliana)

 

nr. 46 anno XV del 18 dicembre 2010

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