NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
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PdL una fiaccolata contro il degrado della città

La criminalità dilaga in una vera e propria macro- area cittadina. Per il PdL non si può parlare di episodi sporadici ma di criminalità strutturata. Rucco: «Serve dare un segnale»

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PdL una fiaccolata contro il degrado della città

«Ma quali fenomeni isolati, a Vicenza vi è una macro-area di degrado e che ormai si trova in mano alla delinquenza organizzata. Stiamo pensando di organizzare una fiaccolata del PdL per testimoniare la vicinanza agli abitanti di queste zone, una manifestazione aperta a tutti e che servirà a sottolineare ciò che gli amministratori di questa città non vogliono proprio vedere». Il consigliere comunale e vice capogruppo del PdL Francesco Rucco lancia la proposta forte del centro-destra per accendere il faro della denuncia sulla situazione difficile che sta vivendo parte del centro cittadino. Anzi, Rucco va oltre e definisce come emergenziale la situazione in molte zone di Vicenza tanto da parlare di macro- aree in mano alla criminalità.

«Non passa giorno che i mass media locali non diano notizie di risse, furti, rapine e spaccio nel centro della nostra città ed, in particolare, nella zona di Campo Marzo, Stazione, Viale Milano, fino a Viale San Lazzaro - spiega infatti il consigliere del PdL -  e non trascorre giorno che la maggioranza di centro sinistra non ci accusi di creare un eccessivo allarmismo tra i nostri concittadini, dichiarando che si tratta di fenomeni sporadici ed occasionali e che le zone sopracitate sono in realtà sotto controllo (sic!)». Rucco afferma di avere visto con i suoi occhi situazioni al limite della legalità dallo studio che dà su Campo Marzo.

«Queste affermazioni vengono poi smentite dai fatti pratici e dagli stessi esponenti delle Forze dell'Ordine e dalla Prefettura che ormai quotidianamente presentano alla stampa i risultati delle loro azioni di prevenzione arrestando spacciatori, ladri, delinquenti e, in casi estremi, anche assassini».

La critica del PdL va all'indirizzo della maggioranza: «Recentemente, all'ennesimo fatto di cronaca verificatosi in Campo Marzo, il Sindaco ha adottato un'ordinanza che ha imposto agli esercenti commerciali (bar, kebab, sala giochi e attività affini) misure restrittive tra cui la chiusura anticipata. Se da un lato questo fatto ha consentito di desertificare nelle ore serali le zone di Campo Marzo e vie limitrofe, dall'altra ha dato (in alcuni casi è stato proprio così) un colpo mortale ad alcune attività commerciali, che hanno chiuso definitivamente i battenti. Non ci è sembrata una idea molto brillante a dire il vero e qualcuno ha davvero dovuto fare i conti con una crisi reale della propria attività».

D'altro canto, sempre secondo Rucco: «Appare sempre più evidente come la giunta Variati non sia più in grado di gestire la situazione. Si è creata in questi ultimi anni una vera e propria macro area, che si estende dalla zona stadio (fenomeno prostituzione), passando per l'area di Campo Marzo, fino a Viale San Lazzaro, sempre più teatro di fenomeni delinquenziali. Da una situazione che sta degenerando, il Partito Democratico, che esprime il Sindaco e l'Assessore alla Sicurezza della nostra città (va rammentato ai cittadini) Antonio Dalla Pozza, non trova meglio che "scaricare" le responsabilità di questo degrado sul Governo Nazionale, celando le proprie mancanze di efficienza ed inadempienze. Non è certo con gli slogan del sindaco sceriffo che risolveremo i problemi di sicurezza...».

 

nr. 05 anno XVI del 12 febbraio 2011

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