NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
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L’auto attacca la spina

Mobilità sostenibile: Comune e Confartigianato Vicenza insieme per lo sviluppo, l’utilizzo e la promozione dei mezzi elettrici

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L’auto attacca la spina

Sostenere la creazione di una rete di ricarica per le batterie, necessaria a favorire la diffusione delle auto elettriche, sostenere la promozione e l'introduzione delle vetture elettriche, fornire informazioni adeguate alle imprese e alla popolazione sui "veicoli puliti" per fare in modo che possano essere considerati una valida alternativa ai veicoli convenzionali, sostenere la produzione locale e la distribuzione di energia elettrica pulita prodotta da fonti energetiche rinnovabili per la mobilità elettrica, sostenere lo sviluppo della filiera e dell'indotto della mobilità elettrica legato all'elettronica di potenza di cui la provincia di Vicenza rappresenta un'importante realtà economica, sostenere le attività imprenditoriali locali attraverso agevolazioni riguardanti gli accessi e le soste nelle aree urbane limitate.

Sono solo alcuni dei possibili ambiti di cooperazione tra Comune e Confartigianato Vicenza tracciati nel memorandum d'intesa che il sindaco Achille Variati, in qualità di assessore alla mobilità e ai trasporti, e il presidente dell'associazione Giuseppe Sbalchiero hanno firmato a palazzo Trissino per favorire lo sviluppo e l'utilizzo dei mezzi elettrici. Presente alla sottoscrizione anche il consigliere delegato alla mobilità, Claudio Cicero, che  è arrivato a palazzo trissino a bordo di una Fiat 500 elettrica, identica a quella con cui ha vinto un campionato Fia di regolarità e consumi.

L'accordo sottoscritto avrà una durata di due anni e darà il via allo scambio di programmi, esperienze, competenze, tecniche, informazioni e conoscenze finalizzato alla promozione della mobilità sostenibile elettrica.

«Si tratta di una firma che porta futuro - ha dichiarato il sindaco - Nelle città, grandi o piccole che siano, non ci sarà più posto per consumi d'aria e produzione di Co2 che derivano dai vecchi motori a scoppio. Solo un giro di interessi legato la petrolio ha fatto sì che in questi anni i tentativi sperimentali delle trazioni elettriche siano andati così a rilento. Ringrazio quindi la Confartigianato per la sensibilità e la lungimiranza che l'ha portata ad elaborare questo memorandum, al quale mi auguro aderiscano molti altri Comuni. Noi ci daremo da fare per elaborare strategie che incentivino la sosta e la circolazione di veicoli a trazione elettrica».

 «L'iniziativa si colloca all'interno di un processo già iniziato dal Comune capoluogo con un'esperienza unica nel suo genere - ha sottolineato Sbalchiero - la consegna delle merci in centro con mezzi elettrici. Va quindi dato atto al Comune di perseguire questa logica che va a vantaggio esclusivamente della qualità della vita. Alla fine, infatti, quello che conta è riuscire a risparmiare anche su tutto quello che è nocivo all'ambiente e a noi stessi».

 

nr. 10 anno XVI del 19 marzo 2011

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