NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
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Dieci banche risollevano la casa dello studente

Gli istituti del sistema di credito cooperativo e delle casse rurali hanno scelto il pensionato di san Marco come opera da restaurare dopo l’alluvione. Destinati 60 mila euro di contributo frutto di beneficenza di dipendenti, soci e amministratori

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Dieci banche risollevano la casa dello studente

Le dieci Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali della Provincia di Vicenza hanno destinato un contributo frutto di beneficenza e di libere donazioni per il restauro di un importante edificio di Vicenza danneggiato dall’alluvione dello scorso novembre. Si tratta del Pensionato Studenti “Madonna di Monte Berico” in Contrà San Marco di proprietà della Diocesi di Vicenza.

Dieci banche risollevano la casa dello studente (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)L’alluvione ha provocato gravi danni alle strutture del pensionato, alle opere murarie e agli impianti a causa dello straripamento del Bacchiglione, con l’acqua che ha sommerso completamente il piano interrato ed in buona parte il piano terra. Ci sono stati anche momenti delicati: per oltre 24 ore il direttore ed alcuni studenti sono rimasti bloccati. Fortunatamente sono state salvate le auto presenti nel parcheggio e i 1000 volumi appena pubblicati della “Storia dell’Azione Cattolica vicentina”.

La situazione è stata monitorata e visionata sia dalla Soprintendenza di Verona, sia dal Genio Civile di Vicenza, con i quali la Diocesi ha impostato un percorso progettuale per la realizzazione delle opere di restauro e di sistemazione, a garanzia della sicurezza e della stabilità dell’edificio e della salvaguardia degli ambienti adiacenti in caso di altri eventi di questo genere.

La Fondazione che riunisce le 10 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali della Provincia di Vicenza ha destinato quindi un contributo di 60 mila euro per sostenere l’opera di restauro e di sistemazione del Pensionato studenti, per Dieci banche risollevano la casa dello studente (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)favorire nel più breve tempo possibile il ritorno all’attività ordinaria della struttura.

«Il fondo è stato raccolto grazie alla generosità dei dipendenti del Credito cooperativo, dei soci e dei clienti – annuncia Giancarlo Bersan [a sin.], Presidente della Fondazione tra le BCC-CRA della provincia di Vicenza – Anche i consiglieri di amministrazione delle 10 banche si sono autotassati dei loro gettoni di presenza per devolvere una quota a questo progetto. Un segnale – continua Bersan, in rappresentanza di tutte le BCC Vicentine – a favore della popolazione studentesca della nostra città, ma soprattutto un sostegno ad un progetto educativo importante, portato avanti con rinnovato slancio dalla Diocesi e dalle associazioni cattoliche. I tempi per un ritorno alla normalità diventavano lunghi e quindi il nostro contributo, destinato ad un’unica opera come simbolo di devastazione dell’alluvione, servirà a fare in modo che tutto sia pronto e funzionante per l’inizio del nuovo anno scolastico e universitario».

I Presidenti e i Direttori generali delle 10 Banche di Credito cooperativo vicentine nell’occasione ufficiale della consegna dell’assegno hanno portato il loro saluto e augurio a Monsignor Beniamino Pizziol, recentemente nominato Vescovo di Vicenza.

Il Vescovo ha accolto con gratitudine l’offerta ringraziando chi si è adoperato in questi mesi per giungere ad un risultato congiunto. «Nella mia vita ho conosciuto l’esperienza del dolore e il senso di Dieci banche risollevano la casa dello studente (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)angoscia. Tuttavia anche da una situazione difficile può nascere un seme di bene e di speranza. L’alluvione ci ha messi di fronte a grandi disagi e difficoltà, che però, anche grazie a donazioni e a forme di collaborazione con Enti pubblici e privati, ci hanno stimolato a rimboccarci le maniche per costruire un percorso costante di crescita per i nostri giovani nella formazione cattolica».

La tradizione e la naturale vocazione verso le comunità locali di riferimento delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali della Provincia di Vicenza, nate oltre cent’anni fa all’ombra del campanile dei paesi, dimostra di mantenere forti legami con la comune matrice cattolica anche nei progetti di utilità sociale e culturale. Tra l’altro le Banche di Credito Cooperativo hanno sostenuto le scuole materne private con l’anticipazione a tasso zero dei finanziamenti regionali per consentire la normale attività anche in tempo di crisi e di ritardo dei pagamenti. Non solo.

Fiore all’occhiello delle dieci  BCC-CRA vicentine è il progetto del microcredito, condotto in partnership con la Caritas diocesana, che ha consentito di erogare piccoli prestiti a persone e famiglie in temporanea difficoltà. Le BCC-CRA mettono a disposizione i loro 130 sportelli nella provincia di Vicenza e in altre zone pastorali della Diocesi per l’istruttoria e l’erogazione dei prestiti. Dal 2006 ad oggi il progetto di microcredito etico-sociale ha permesso di erogare 919 prestiti per un totale di 1 milione e 817 mila euro. Il fondo di garanzia messo a disposizione delle banche di credito cooperativo vicentine è pari a 400 mila euro.

 

nr. 27 anno XVI del 16 luglio 2011

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