NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Via Aldo Moro, entro febbraio lo studio di fattibilità verrà approvato dalla giunta di Vicenza

Il consigliere delegato alla Mobilità Claudio Cicero accelera, il progetto è pronto e finirà sui tavoli del Ministero delle Infrastrutture. E la Provincia che fa?

di Luca Faietti
faiettil@tvavicenza.it

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Via Aldo Moro, entro febbraio lo studio di fattibi

Via Aldo Moro, entro febbraio lo studio di fattibi (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Lo studio di fattibilità del prolungamento di via Aldo Moro sarà pronto entro due settimane ed approderà in giunta per fine mese. Ne è convinto il consigliere delegato alla mobilità Claudio Cicero che sta lavorando giorno e notte al progetto con la collaborazione dell'ing. Baccega e degli uffici tecnici comunali. «Abbiamo fretta - chiarisce Cicero - I tempi sono sempre più stretti e dopo il via libera del sindaco stiamo limando gli ultimi particolari per approdare in giunta entro fine mese». Quel che è certo è che il tracciato seguirà quello proposto nel 2004 da Cicero, quindi con prolungamento diretto, e resterà praticamente per intero in Comune di Vicenza, senza sconfinamenti a Monticello Conte Otto e con una piccola digressione in territorio di Caldogno. Costo 230 milioni di euro. È questa l'idea che gli uffici tecnici comunali stanno redigendo dopo che la nuova arteria in grado di collegare via Aldo Moro con strada del Pasubio è stata inserita nel protocollo d'intesa firmato quest'estate dal sindaco, Achille Variati, con Governo e Anas, in merito alle compensazioni alla città per la base militare USA del Dal Molin. «Entro due anni vorremmo veder attivati i cantieri, è un'opera che serve davvero» sottolinea Cicero.

Via Aldo Moro, entro febbraio lo studio di fattibi (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Per quanto riguarda il capitolo tangenziale la scadenza è fissata per il prossimo 31 marzo: entro quella data, sul tavolo del Governo dovrà arrivare il progetto preliminare dell'infrastruttura, per cui il Cipe aveva già stanziato 5 milioni di euro in favore alla Provincia. A muoversi è il Comune: «Mi pare che la Provincia sia immobile da questo punto di vista per cui ci siamo dati da fare per approntare un disegno definito - sottolinea Cicero - La Provincia non ha impostato nessun progetto, e allora abbiamo deciso di mandare noi i documenti al ministero delle Infrastrutture». Lo studio di fattibilità che verrà approvato dalla Giunta ricalca in sostanza quello che lo stesso Cicero, sette anni fa, aveva redatto come assessore alla Mobilità. Il progetto si dipana attraverso il prolungamento di via Aldo Moro, con una strada che dalla rotatoria di Bertesina continua verso nord attraverso un passaggio sopraelevato dei binari ferroviari e un sottopasso vicino all'elettrodotto.

Poi, la nuova tangenziale andrebbe a collegarsi alla strada Postumia, superata attraverso un interramento dell'arteria stradale, passando più in alto rispetto alla nuova base militare al Dal Molin, alla strada statale 46 all'altezza della nuova variante.

Nel tratto compreso tra via Saviabona e la Marosticana sarà istituito il nuovo nodo di svincolo da e per la Marosticana con due rami: uno a sud e uno a nord, che aggirerà completamente l’abitato insistente lungo l’attuale Marosticana, con un raccordo in via Ponte dei Carri, località Panna, e successivo innesto alla Marosticana all’incrocio con la strada provinciale di Cresole con rotatoria».

Oltre la Marosticana, l'anello dovrebbe affiancare a sud l’ex ospedale psichiatrico e si raccorda con uno svincolo a livelli sfalsati con la strada di via S. Antonino in località Ponte del Marchese, al fine di collegare in modo strategico l'aeroporto. Proseguirebbe inoltre a sud di Rettorgole, interessando una piccola porzione del territorio del Comune di Caldogno, puntando a collegarsi alla variante della 46 a nordovest di Maddalene vecchie. Appena oltrepassato il torrente Orolo è previsto uno svincolo per raccordare la Pasubio in modo da risolvere tutti i collegamenti con la viabilità esistente.

 «È una infrastruttura che tra l'altro collega tre caselli autostradali, quello di Vicenza Nord, raggiungibile attraverso strada Postumia, ma anche quello di Vicenza ovest, grazie alla nuova variante alla strada del Pasubio, e il casello di Vicenza est, percorrendo strada Bertesina».

 

nr. 04 anno XVII del 4 febbraio 2012

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