Undici illustratrici vicentine per raccontare il libro Libera nos a Malo attraverso le arti visive. È nata così la mostra Illustra nos a Malo, curata da Mauro Penzo, appassionato collezionista di fumetti, e inserita nel ricco programma dedicato per tutto il mese di giugno al cinquantesimo anniversario della pubblicazione del famoso libro d'esordio di Luigi Meneghello. Illustra nos a Malo è innanzitutto un colorato omaggio al grande scrittore vicentino, che a Malo nacque e che visse per lungo tempo in Inghilterra. Un'idea davvero pregevole e originale per ricordare uno dei romanzi più importanti della letteratura vicentina di sempre, ma anche un percorso visivo e artistico attraverso lo sguardo femminile sul primo romanzo di Meneghello. Un lavoro che coinvolge undici disegnatrici, dalla celebre Silvia Ziche alla giovane Roberta Mogentale, e mette in mostra stili diversi, dall’acquerello alle matite colorate al digitale. Per tutte un’unica sfida: rappresentare attraverso il disegno e i colori la parola scritta di Meneghello. Il risultato è un vortice di stili e di idee, un percorso di ricerca profondo in grado di rendere vive le più belle pagine del libro.
Così le giovani artiste coinvolte (oltre a Ziche e Mogentale, Melissa Zanella, Carla Manea, Sara Isello, Valentina Rosset, Monica Venzo, Claudia Piccolo, Sofia Terzo, Michela Fusato e Francesca Zambon) hanno dato vita ad un'esposizione di grande impatto visivo, visitabile nell’ex sede della Domus Artium, sul retro del Museo Casabianca di Malo, fino al 7 luglio dal venerdì alla domenica dalle 19 alle 22. Le opere sono frutto delle interpretazioni, a volte letterali a volte dettate dalla fantasia, dei passi che più hanno colpito l'immaginario delle singole artiste. Ciò che è stato prodotto alla fine - si legge nelle note dell'elegante Portfolio che il Comune ha realizzato e che contiene le stampe delle opere e le relative cartoline illustrate - è solo una piccola parte di ciò che l'opera prima di Meneghello offre: una cornucopia traboccante di fantastiche e al contempo magicamente realistiche visioni.
Come hanno spiegato nel corso della presentazione Mauro Penzo, curatore della mostra, e Adriano Marchesini, presidente dell'Istituzione Culturale Villa Clementi di Malo, la scelta di mettere in mostra solo sguardi femminili nasce da una casualità. Era noto che Silvia Ziche, Melissa Zanella e Sara Isello avevano letto e profondamente amato Libera nos a malo, quindi si è chiesto loro di disegnare qualche pagina del libro e loro hanno reagito con entusiasmo. Si è così scelto di portare avanti la linea femminile del territorio. L'idea è di fare la stesso con illustratori maschili l’anno prossimo per l’anniversario de I Piccoli maestri. In occasione dell'inaugurazione della mostra in saletta consiliare S. Bernardino a Malo abbiamo incontrato una delle illustratrici, la maladense Carla Manea.