È tempo di bilanci per il turismo sull'Altopiano dei Sette Comuni, dove in queste settimane si sta procedendo con il conteggio delle presenze durante la stagione estiva. Ma senza però pause di riflessioni visto che, soprattutto ad Asiago, sono previste diverse iniziative anche nel mese di ottobre, mentre nel week-end del 12 e 13 novembre si partirà con i mercatini natalizi, che da quest'anno, in virtù dell'aumento del numero delle casette in legno, prevedono la loro presenza, oltre che in piazza Carli, anche in piazza II Risorgimento. Il portale www.ladomenicadivicenza.it ha “fatto un viaggio” in Altopiano per tastare il polso della situazione. Ecco cosa è emerso.
Angela Carli, presidente mandamentale Ascom Altopiano: «Stagione altalenante, ma finale in crescendo grazie al caldo. Continuiamo a lavorare per allungare la stagione»
Una stagione estiva partita bene a giugno grazie ad importanti eventi sportivi a livello internazionale (tra cui i mondiali maschili e femminile di hockey inline di tutte le categorie), proseguita con una flessione nel mese di luglio ma poi chiusasi in bellezza grazie alle condizioni meteo, che da Ferragosto e sino alle metà di settembre hanno garantito presenze ben oltre la media. È questa la sintesi dell'andamento turistico nel comprensorio dei Sette Comuni (riferito soprattutto sulla conca altopianese, ossia nei comuni di Asiago, Gallio e Roana) che alla fine si è concluso con un bilancio positivo.
«In effetti si è trattato di una stagione altalenante – conferma Angela Carli, presidente dell'Associazione commercianti del mandamento di Asiago – con un bilancio mediamente positivo, anche se poi nell'ambito del commercio è necessario fare delle distinzioni, visto che il settore della ristorazione (pizzerie, ristoranti, bar e gelaterie, ndr.) ha registrato affari migliori rispetto a quello dell'abbigliamento. Alle favorevoli condizioni meteo dell'ultimo periodo credo sia doveroso anche sottolineare come ad attrarre turisti e appassionati sono state anche una serie di manifestazioni di rilievo promosse durante l'estate e a settembre».
Proprio l'Ascom altopianese fa parte del "gruppo di lavoro" che assieme a Comune, enti turistici e altre associazioni locali si sta impegnando da anni per garantire l'organizzazione anche di eventi non solo nei periodi di alta stagione turistica. «Non c'è dubbio che anche per le attività del commercio - precisa la presidente Carli - non possono bastare gli introiti dei mesi estivi e del periodo natalizio. Ben vengano tutte quelle iniziative che anche negli altri mesi siano in grado di attirare in Altopiano più persone possibili. In tal senso il mese di settembre è stato emblematico, visto che l'iniziativa Made in Malga ha raggiunto un livello straordinario di attenzione, al punto che quest'anno si sono registrate presenze record (quasi 60 mila,ndr.) e la manifestazione ha richiamato appassionati provenienti oltre che da tutto il Veneto anche da altri regioni».
In Altopiano si pensa ai prossimi eventi. «Se le giornate continueranno ad essere calde come questi giorni - conclude Angela Carli - ci attendiamo buoni afflussi anche nei week-end di ottobre, mentre stiamo lavorando alacremente, con l'aiuto di tutti per Asiago Foliage 2016, il 22 e 23 ottobre, una manifestazione che dopo il primo anno sperimentale verrà lanciata definitivamente. Poi da metà novembre, per tutti i week-end sino alle feste, cominceremo con i mercatini natalizi, un evento sempre di grande richiamo visto che siamo in assoluto i primi a partire».
Stefano Fracaro, presidente albergatori dell'Altopiano: «Fondamentale l'organizzazione di eventi fuori stagione anche per combattere il pendolarismo in Altopiano»
Per un bilancio complessivo, legato alla stagione estiva appena conclusa ma anche alle strategie necessarie per il futuro, abbiamo parlato anche con Stefano Fracaro, rappresentante degli Albergatori dell'Altopiano aderenti a Confcommercio, carica che ricopre dalla primavera scorsa, quando è avvenuta l'elezione del nuovo presidente per il nuovo mandato.
«Complessivamente credo di poter dire anche a nome dei miei colleghi - precisa Fracaro, titolare dello Sporting Hotel di Asiago, situato nel centralissimo corso IV Novembre - che l'estate 2016 è stata complessivamente in linea con le altre stagioni, quindi caratterizzata da alti e bassi, in qualche modo legati anche alle condizioni meteo, a prenotazioni last-minute e a periodi di permanenza mediamente più corti rispetto al passato. Sicuramente l'organizzazione di eventi è fondamentale e in tal senso è indicato quando successo a giugno dove, pur in presenza di tempo instabile e freddo, abbiamo incrementato le presenze nelle strutture alberghiere grazie ai campionati del mondo di hockey online ma anche altri eventi, tra cui il raduno dei Granatieri di Sardegna. E lo stesso dicasi nel mese di settembre con il Made in malga che sta raggiungendo ottimi livelli di presenze».
Al presidente Fracaro abbiamo chiesto quali potrebbero essere le "ricette" per garantire maggiori presenze turistiche nell'arco di tutti e dodici i mesi. «Premesso che da anni anche il settore turistico risente inevitabilmente della crisi economica - precisa - credo che in assoluto uno dei problemi maggiori del turismo in Altopiano sia legato al forte pendolarismo, ossia a coloro che salgono e scendono nella stessa giornata, in parte anche solo per poche ore. Non c'è dubbio che il lavoro di tutti, anche quello della nostra categoria, deve essere finalizzato alla promozione di eventi di più giorni, in grado di convincere il turista a fermarsi una o più notti. Per fare questo è necessario un filo conduttore, o se vogliamo una regia, che metta assieme le associazioni di categorie, mentre allo stato attuate continua ad essere privilegiate le iniziative delle singole strutture. È necessario, lo diciamo da sempre, lasciar stare i campanilismi, ma cercare di fare promozione turistica in grado di saper comunicare e arrivare a tutti. L'esempio di Made in malga, che prevede un'importante promozione a livello regionale e nazionale, è il segnale che bisogna lavorare in questo senso. Per il resto dobbiamo anche continuare a valorizzare le nostre eccellenze sul territorio, dai ricordi della Grannde Guerra, senza dimenticare l'attività invernale che grazie allo sci da fondo e alle passeggiate con le ciaspole va pubblicizzata anche all'estero».