NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Un 2018 all'insegna del voto

Il 4 marzo alle urne per le politiche e per le amministrative probabile il 27 maggio: tra i 10 comuni vicentini c'è anche il capoluogo

di L.P.

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Un 2018 all'insegna del voto

I COMUNI VICENTINI AL VOTO NEL 2016 ...

 1. Brogliano
 2. Caldogno
 3. Costabissara
 4. Crespadoro
 5. Gambellara
 6. Montegalda
 7. Monteviale
 8. Mossano
 9. Nanto
 10. Orgiano
 11. Rotzo
 12. Zermeghedo (commissariato)
... NEL 2017 ...
 1. Brendola (commissariato)
 2. Marano Vicentino
 3. Romano d'Ezzelino
 4. Rosà
 5. Sandrigo
 6. Sarego
 7. Thiene
 8. Val Liona (nuovo comune)
 9. Villaverla
...E NEL 2018
 1. Barbarano-Mossano (nuovo comune)
 2. Bolzano Vicentino
 3. Castelgomberto
 4. Chiampo
 5. Enego
 6. Marostica (commissariato)
 7. Quinto Vicentino
 8. Recoaro Terme
 9. Rossano Veneto
 10. VICENZA

Il 2018 sarà un anno sotto il segno delle elezioni. Nei prossimi mesi si andrà infatti al voto per le politiche (data già fissata per domenica 4 marzo, unico giorno, con probabile fascia oraria dalle 7 alle 22) mentre in tarda primavera, probabilmente il 27 maggio (con eventuali ballottaggi il 10 giugno), saranno chiamati alle urne i residenti di molti comuni italiani, quasi 800 complessivamente.

Il portale www.ladomenicadivicenza.it ha voluto approfondire il tema per fare il punto della situazione per quanto riguarda le elezioni amministrative.

STOP AL VOTO DI LUNEDI'. Tra le novità delle amministrative 2018, oltre alla fine del doppio giorno per votare (stop al voto quindi di lunedì), nel 2018 dovrebbe essere confermata la data unica per tutti i comuni così come è stato lo scorso anno: anche le regioni a statuto speciale quindi si adegueranno al resto della penisola, per garantire l'uniformità del voto a livello nazionale.

Alla data del 20 gennaio (altri se aggiungeranno sino a metà marzo, tra comuni commissariati e comuni sorti dalle fusioni) i comuni italiani già sicuri di chiamare al voto i propri cittadini sono 762 comuni.

Tra questi c'è un capoluogo di regione (Ancona, nelle Marche) insieme ad altri 17 capoluoghi di provincia: in ordine alfabetico si tratta di Avellino, Barletta, Brescia, Brindisi, Catania, Imperia, Massa, Messina, Pisa, Ragusa, Siena, Siracusa, Sondrio, Trapani, Treviso, Udine, Vicenza e Viterbo. Di queste sono 6 le città con più di 100 mila abitanti che si recheranno alle urne, precisamente Ancona, Brescia, Catania, Messina, Siracusa e Vicenza.

Il comune più piccolo invece è quello di Bergolo, in provincia di Cuneo, che conta appena 68 abitanti. Da vedere poi se il 2018 sarà anche l’anno buono per lo svolgimento delle elezioni in sette comuni dove, lo scorso anno, non erano si era presentato nessun candidato: tra questi c'è anche un comune veneto, Cencenighe, in provincia di Belluno.

EVENTUALE BALLOTTAGGIO SOLO A VICENZA. L'appuntamento delle amministrative 2018 coinvolgerà almeno dieci comuni della provincia berica, tra cui il capoluogo, alla scadenza naturale del doppio mandato del sindaco Achille Variati, eletto la prima volta nel 2008 e poi rieletto nel 2013. Tra questi c'è anche un comune commissariato da poche settimane, ossia Marostica, dopo che la sindaca Marica Dalla Valle (alla guida della lista civica Più Marostica) e l'intera Giunta hanno chiuso in anticipo il loro mandato, che tuttavia sarebbe scaduto proprio nel maggio 2018.

Nell'elenco qui sotto abbiamo riepilogato i comuni vicentini al voto la prossima primavera con i rispettivi sindaci: come emerge in base al numero degli abitanti emerge che potrà esserci il ballottaggio solamente a Vicenza, visto che nessun'altro comune supera i 15 mila abitanti.

SECONDA FUSIONE NEL VICENTINO. Tra i comuni al voto nelle amministrative 2018 ci saranno anche gli abitanti del secondo comune nato da una fusione, precisamente quelli di Barbarano Vicentino e Mossano, che hanno espresso il loro "sì" in occasione del referendum di metà dicembre. Ora, come prevede la normativa, dopo la convocazione degli ultimi consigli comunali nei due paesi, gli atti saranno trasmessi in Regione Veneto.

COMUNE (abitanti)  ATTUALE SINDACO  COALIZIONE
1. Barbarano-Mossano   nuovo comune nato dalla fusione
 2. Bolzano Vicentino (6.509)  Daniele Galvan  Civica L'Altra Bolzano per Tutti
 3. Castelgomberto (6.098)  Lorenzo Dal Toso  Civica Il Tuo Paese
 4. Chiampo (12.859)  Matteo Macilotti  Civica Nuova Chiampo
 5. Enego (1.825)  Fosco Cappellari   Civica Insieme per Enego
 6. Marostica (13.783)    comune commissariato
 7. Quinto Vicentino (5.694)   Renzo Segato  Civica Viviamo Quinto Insieme
 8. Recoaro Terme (6.764)  Giovanni Ceola  Civica Insieme per Recoaro Terme
 9. Rossano Veneto (7.922)  Morena Martini   Civica Insieme per Rossano
 10. VICENZA (111.500)  Achille Variati   Udc, Pd e civica Variati Sindaco 2013

L’iter prevede lo scioglimento dei due comuni e la nomina di un commissario prefettizio, nominato per l’appunto dalla Prefettura di Vicenza, che amministrerà, con la collaborazione dei due ex-sindaci, sino alle elezioni che si terranno probabilmente nell'ultima domenica di maggio. Come detto quello di Barbarano-Mossano (così si chiamerà il nuovo comune) rappresenta il secondo comune sorto da una fusione nel Vicentino, il cui numero complessivo scende dunque a 119. Nelle amministrative 2017, come evidenzia anche la tabella riepilogativa, era avvenuta una prima "storica volta" con i cittadini del comune denominato Val Liona (nato dalla fusione tra Grancona e San Germano dei Berici) che sono andati al voto e hanno eletto il primo sindaco.

 

nr. 03 anno XXIII del 27 gennaio 2018

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