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In principio i comuni del Vicentino erano 121, compreso il capoluogo Vicenza. Poi sono diventati 120 con la nascita della Val Liona - nata dalla fusione di Grancona e San Germano dei Berici e l'elezione del primo sindaco, Maurizio Fipponi alle elezioni amministrative 2017 - quindi il numero è sceso a 119 quest'anno con l'unione di Barbarano-Mossano, il cui primo cittadino, Cristiano Pretto, è stato eletto nelle elezioni amministrative dello scorso giugno. Nei prossimi mesi questo numero potrebbe scendere sino a 110, visto che nel referendum di domenica 16 dicembre - urne aperte dalle ore 7 alle 23, a seguire lo spoglio con risultati che saranno resi noti nelle prime ore di lunedì - saranno ben 14 i comuni vicentini che andranno al voto per far nascere cinque nuovi comuni, distribuiti un po' in tutto il territorio berico, come emerge dalla tabella qui a fianco. Il portalewww.ladomenicadivicenza.it ha voluto fare il punto della situazione, anche con le tabelle pubblicate qui a fianco: la prima con i possibili cinque "matrimoni" all'orizzonte e la seconda con la situazione nel Vicentino, caratterizzata da due fusioni e da una fallita per il no espresso al referendum di un anno fa dagli abitanti di Tonezza del Cimone.
ECCO I POSSIBILI CINQUE "MATRIMONI" |
Mason Vicentino e Molvena (Comprensorio bassanese) Nome: Colceresa Abitanti eventuale nuovo comune: 6.063 |
Carrè e Chiuppano (Alto Vicentino) Nome: Colbregonza Abitanti eventuale nuovo comune: 6.120 |
Longare, Castegnero e Nanto (Area Colli Berici) Nome: Pieve dei Berici Abitanti eventuale nuovo comune: 11.680 |
Lusiana e Conco (Altopiano di Asiago) Nome: Lusiana-Conco Abitanti eventuale nuovo comune: 4.709 |
Campolongo sul Brenta, Cismon del Grappa, San Nazario, Solagna e Valstagna (Nord di Bassano) Nome: Valbrenta Abitanti eventuale nuovo comune: 7.511 |
VICENZA "CAPOLISTA" IN VENETO. Che il progetto della fusione tra comuni stia diventando uno strumento molto utilizzato - ormai sono chiari gli aspetti economici dell’operazione che garantiscono una cospicua erogazione dallo Stato per dieci anni in aggiunta ai contributi attualmente assegnati ai comuni, oltre ad una consistente maggiore entrata da parte della Regione e altre agevolazioni - non solo nella nostra provincia ma in tutta la regione lo dicono i numeri: domenica prossima saranno chiamati al voto in Veneto 77.484 elettori di cinque province, ossia Padova, Treviso, Belluno, Rovigo e Vicenza.
La provincia berica vanta addirittura oltre la metà dei paesi chiamati al voto, con ben 14 comuni sui 26 che proporranno il referendum e la possibilità della nascita di cinque nuovi comuni così denominati: Colceresa dall'eventuale fusione dei comuni di Mason Vicentino e Molvena, nell'area del Bassanese; Colbregonza da quella tra Carré e Chiuppano, due centri dell'Alto Vicentino, a nord di Thiene; Pieve dei Berici che vede coinvolti tre comuni dell'area dei colli, ossia Longare, Castegnero e Nanto; Lusiana-Conco dall'unione dei due comuni della fascia meridionale dell'Altopiano di Asiago, in quella che rappresenterebbe la prima storica fusione nel comprensorio montano dei Sette Comuni, per quello che in assoluto rappresentò il primo accordo vicentino, con l'iter avviato nel 2013 ma poi sospeso; e infine la nascita della Valbrenta, mediante fusione di addirittura cinque comuni - si tratta in assoluto di una delle fusioni più corpose, almeno a livello di numeri, a livello nazionale - che sono Campolongo sul Brenta, Cismon del Grappa, San Nazario, Solagna e Valstagna. In caso di "via libera" espresso dal voto referendario l'iter prevede il commissariamento ad inizio 2019 per i relativi comuni con successive elezioni (e la nomina del primo sindaco) nelle elezioni amministrative della prossima primavera.
ECCO LA SITUAZIONE NEL VICENTINO |
LE DUE UNIONI GIÀ REALIZZATE ... |
Grancona e San Germano dei Berici Nome: Val Liona Primo sindaco eletto: Maurizio Fipponi (amministrative 2017) |
Barbarano Vicentino e Mossano Nome: Barbarano-Mossano Primo sindaco eletto: Cristiano Pretto (amministrative 2018) |
... E LA FUSIONE BOCCIATA DAL REFERENDUM |
Arsiero e Tonezza del Cimone Nome: Arsiero-Tonezza
Referendum del dicembre 2017 fallito per il no degli abitanti di Tonezza. |
NEL TREVIGIANO NASCE MONTEGRAPPA. Detto di quanto avverrà nel Vicentino ecco dove si andrà a votare negli altri comuni del Veneto, dove complessivamente potrebbero nascere 10 nuovi comuni, di cui 5 come detto nella provincia berica. E se la consultazione referendaria avrà esito positivo in tutte le realtà il numero dei comuni veneti si ridurrà alla fine da 571 a 555. Delle altre province la possibile fusione che più ci interessa è quella di due comuni del Trevigiano, confinanti con il Vicentino (più precisamente nell'area bassanese) e posti alle pendici del Grappa: il nuovo comune Montegrappa potrebbe nascere dalla fusione tra Crespano e Paderno del Grappa. Le altre fusioni riguardano la provincia di Rovigo dove sono coinvolti i comuni di Frassinelle Polesine e Polesella, pronte con la nuova denominazione di Frassinelle Polesella); la provincia di Belluno dove a sua volta si cercherà una fusione tra tre comuni montani che sono Mel, Lentiai e Trichiana, con la nascita di Borgo Valbelluna; fusione a tre anche nel Padovano con l'eventuale nascita del comune denominato Terre Conselvane, pure attraverso una fusione a tre Cartura, Conselve e Terrassa Padovana; infine, sempre in provincia di Padova, saranno chiamati al voto i cittadini di Castelbaldo e Masi, per l'eventuale nascita del comune di Fortezza d'Adige.
nr. 44 anno XXIII dell'15 dicembre 2018