LA STORIA DEL CLUB: DUE FUSIONI NEGLI ANNI DUEMILA E TRE PROMOZIONI IN QUESTO DECENNIO
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Il calcio vicentino accoglie un'altra squadra nel mondo dei professionisti. Il merito è dell'A.S.D. Arzignano Valchiampo, più conosciuto con l'abbreviazione di ArziChiampo, che domenica scorsa 28 aprile, al termine di una stagione in cui è sempre stata nelle primissime posizioni di classifica nel girone C di serie D, ha ottenuto la matematica promozione in serie C, con una giornata di anticipo rispetto alla fine del torneo. Il club del presidente Lino Chilese è stato protagonista di una splendida cavalcata soprattutto negli ultimi due mesi, caratterizzati da otto vittorie nelle ultime nove partite, l'ultima delle quali, 1-0 contro l'Est, soffertissima. Alla fine grande festa allo stadio "Tomaso Dal Molin", per l'occasione vestito a festa per onorare un giorno che è già entrato nella storia non solo del calcio arzignanese ma anche di quello vicentino. L'ultima partita di campionato, la trasferta in casa del Chions di domenica 5 maggio, sarà solamente una passerella di gioia, mentre poi ci sarà la soddisfazione di partecipare alla finali nazionali che assegneranno lo scudetto della serie D. Ma nel frattempo è già tempo di iniziare a pensare alla nuova avventura in serie C, che costringerà l'ArziChiampo a giocare le partite casalinghe allo stadio "Romeo Menti", in alternanza con il L.R. Vicenza, almeno per cinque-sei mesi.
LE STRATEGIE DEL PRESIDENTE CHILESE. È stato proprio il presidente Chilese, ospite lunedì sera negli studi di Tva Vicenza a "Rigorosamente Calcio", nella trasmissione sportiva condotta da Sara Pinna e Andrea Ceroni, a raccontare la sua gioia e svelare le intenzioni per il futuro. «Non avrei mai pensato - le parole di Chilese - di arrivare così in alto con la mai squadra e ad ottenere un successo del genere, ossia l'ingresso nel calcio professionistico, un sogno inimmaginabile sino a qualche tempo fa. Il nostro è un gruppo e una società solida, come dimostra il fatto che il gol decisivo contro l'Este, quello che di fatto ci ha regalato la matematica promozione, è stato realizzato dal giovane Antoniazzi, classe 2000, prodotto del nostro vivaio, che abita in vallata. Non prevedo nessuna rivoluzione: resterò socio del L.R. Vicenza, dove sono entrato nei mesi scorsi, ma ovviamente continuerà la favola dell'ArziChiampo, lo devo a tutta la vallata e alla mia gente, che mi ha sostenuto in questi anni. Con il L.R. Vicenza continuerà la collaborazione già in atto tra i club, anche per quanto riguarda il settore giovanile. So il lavoro e i sacrifici che stanno facendo Renzo Rosso, il direttore Paolo Bedin e il resto della società biancorossa: bisogna lasciarli lavorare, io so bene che cosa significa gestire un club calcistico. Sono sicuro che i risultati arriveranno, il L.R. Vicenza tornerà presto nel calcio che conta».
NUOVA CASA IL "MENTI"? Sarà probabilmente lo stadio Romeo Menti la nuova "casa" dell'ArziChiampo nell'anno dell'esordio in serie C. Ad ammettere questa possibilità, negli stessi studi di Tva Vicenza, il presidente Lino Chilese, che è già al lavoro per la prossima stagione. «L’obiettivo e il progetto – spiega Chilese - sono quelli di mettere a norma il Dal Molin, ma saranno necessarie opere importanti: serve una tribuna da 1.500 spettatori, un’altra per il settore ospiti con una capienza di almeno 500 unità, poi ci sono da sistemare anche gli ingressi dell'impianto. Il problema è che ad Arzignano ci saranno le elezioni comunali e per tre mesi sarà tutto fermo: non sappiamo ovviamente chi sarà eletto nuovo sindaco, speriamo quanto prima di confrontarci con la nuova amministrazione. In questi giorni ho parlato con Rosso e Bedin, l’idea sarebbe quella di spostarci temporaneamente allo stadio Menti, ovviamente ne parleremo anche con gli amministratori del capoluogo. L'alternativa sarebbe quella dello stadio Dei Fiori di Valdagno, ma bisognerebbe fare lavori e non mi sembra una soluzione logica, visto che l'obiettivo è quello di tornare presto ad Arzignano. Allo stadio Menti potremmo dividere i costi di manutenzione col Vicenza, pagheremmo il 50% a testa, alla fine sarebbe un vantaggio per entrambi i club».
POKERISSIMO TRA I "PROF". Nella storia l'Arzignano Valchiampo sarà la quinta squadra vicentina a giocare nel calcio professionistico, dopo il L.R. Vicenza, il Marzotto Valdagno, il Bassano Virtus e il Real Vicenza. Capolista indiscussa la squadra del capoluogo, che vanta 30 campionati di serie A (di cui venti consecutivi dal 1955 al 1974), la conquista della Coppa Italia nel 1997, in precedenza il secondo posto nella stagione 1977-1978 alle spalle della Juventus e due partecipazioni alle coppe europee, l'Uefa nell'annata 1978-1979 e la Coppa delle Coppe nel 1997-1998, dove è approdata sino alle semifinali, poi persa contro il Chelsea. Grande storia anche per il Marzotto Valdagno per tutti gli Anni Cinquanta ha disputato dieci campionati di fila in serie B, con migliore piazzamento il quarto posto nel 1957-1958, ad un passo dunque dalla promozione in A. Dopo alcuni decenni bui il Valdagno al termine della stagione 1988-1989 tornò in serie C2, dove militò per tre stagioni, per poi essere ripescato nella stessa categoria alla fine del 1993-1994, per restarvi per un altro triennio. Per molti anni ha militato in serie C anche il Bassano Virtus, che ha sfiorato la promozione tra i cadetti in più occasioni, soprattutto nell'anno in cui persa la finale play-off contro il Como. Nel calcio professionistico è arrivato anche il Real Vicenza, seconda squadra della città con campo di gioco lo stadio Romeo Menti: fondato nel 2010, già nel campionato 2012-2013 disputò la serie D, arrivando al quinto posto e poi perdendo la seconda fase dei play-off con la Virtus Vecomp Verona ma poi ripescato in Lega Pro Seconda Divisione a seguito della mancata iscrizione di altre squadre. Alla fine dell'anno successivo, con il 7° posto nel girone A di Seconda Divisione, fu ammesso nella nuova Lega Pro nella stagione 2014-2015, al termine della quale il presidente Lino Diquigiovanni rinunciò ad iscriversi, proseguendo l'attività a livello giovanile.
Quello probabile tra L.R. Vicenza e ArziChiampo - ma i tifosi biancorossi si augurano che questo non avvenga, sognando una comunque difficile promozione in serie B attraverso i play-off promozione, ai quali la squadra di mister Colella è già qualificata matematicamente - rappresenterebbe il terzo derby provinciale per i biancorossi, che nello stesso campionato hanno già affrontato Marzotto Valdagno (in serie B) e Bassano Virtus (in serie C). Sempre in terza serie si sono affrontati nel derby provinciale il Bassano Virtus e il Real Vicenza, proprio nella stagione 2014-2015.
nr. 17 anno XXIV del 4 maggio 2019