NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Elezioni a Bassano, corsa a tre

Nella città del Grappa sfida ristretta. Numerosi i temi di discussione tra i candidati

di L.P.

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Elezioni a Bassano, corsa a tre

SCHEDE CANDIDATI

 Elezioni a Bassano, corsa a tre (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)

Elena Pavan

Età: 40 anni

Stato civile: sposata, 2 figli

Professione: avvocato

Nomi liste: Lega, #Pavan sindaco, Impegno per Bassano, Forza Italia Berlusconi Cittadini di Bassano, Fratelli d'Italia Giorgia Meloni

 Elezioni a Bassano, corsa a tre (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)

Bruno Trevisan

Età: 70 anni

Stato civile: sposato, 2 figlie

Professione: pilota di elicotteri dell'aviazione dell'Esercito (ora nella Riserva)

Nome lista: Movimento Cinque Stelle

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Angelo Vernillo

Età: 45 anni

Stato civile: sposato, 2 figlie

Professione: consulente legale nel campo dei diritti dei minori e dell’adozione

Nomi liste: Bassano Passione Comune, Partito Democratico, Bassano per tutti

Tra i cinque comuni del Vicentino con più di 15 mila abitanti, dove quindi l'esito del voto di domenica 26 maggio potrebbe portare al ballottaggio due settimane dopo (il 9 giugno) nel caso in cui uno dei candidati non ottenesse il 50%+1 delle preferenze, Bassano del Grappa è quella che vanta il minor di candidati, solamente tre, anche dopo la rinuncia dell'attuale sindaco Riccardo Poletto a proseguire il secondo mandato dopo essere stato eletto la prima volta nel 2014. A loro (in ordine alfabetico) il portale www.ladomenicadivicenza.it ha rivolto quattro domande riguardanti diversi temi di attualità e di accese discussioni durante la campagna elettorale. Ecco le loro risposte.

Un problema sentito anche a Bassano dai cittadini è quello della sicurezza. Se lei sarà eletto sindaco come pensa di agire e in particolare quali saranno le strategie che cercherà di mettere in atto?

Elezioni a Bassano, corsa a tre (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)PAVAN: «Il capitolo della sicurezza rientra tra le priorità del nostro programma amministrativo. Tutti i cittadini di Bassano del Grappa devono sentirsi sicuri in ogni zona della città e in qualsiasi orario. Per questo installeremo le telecamere di videosorveglianza in tutti i quartieri, anche in punti critici quali sottopassi e parcheggi. Recupereremo l’area della stazione dei treni e riorganizzeremo il comando di Polizia locale coi comuni contermini per riuscire a fornire un servizio h24. Sottolineo però che le attività di pubblica sicurezza, in un quadro ampio di governo della città, devono essere affiancate da politiche sociali attive per tentare di evitare l’insorgere di situazioni di degrado urbano».

Elezioni a Bassano, corsa a tre (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)TREVISAN: «Nel pieno rispetto dell'esclusiva competenza statale in materia di ordine pubblico e sicurezza, ritengo la sicurezza urbana tra le condizioni primarie per un ordinario svolgimento della vita civile. Promuoverò un'efficace operatività di servizi di Polizia locale già estesa in sinergia con i comuni limitrofi, per elevare la sicurezza urbana che risente di una mutata realtà. La sicurezza non ha confini, importante quindi la totale collaborazione con i comuni limitrofi. Di sicuro ausilio le telecamere installate e facenti capo ad un centro di controllo operativo dei vigili urbani».

Elezioni a Bassano, corsa a tre (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)VERNILLO: «A Bassano non c’è alcun problema sicurezza, la città è tranquilla e non ci sono zone off- limits. In questi anni abbiamo lavorato insieme alle forze dell’ordine per garantire sicurezza e vivibilità. Abbiamo installato 120 telecamere di videosorveglianza in città e per la prima volta abbiamo installato una videocamera anche nei quartieri e non solo nel centro storico. Inoltre abbiamo acquisito delle telecamere mobili che abbiamo installato per ora nei quartieri San Vito, Angarano e Marchesane, mentre altre ne sono in arrivo già finanziate. Abbiamo poi lavorato molto per la sicurezza partecipata partendo, primi in provincia con un protocollo sottoscritto con la Prefettura, con i controlli di vicinato che hanno avuto un ottimo successo. Abbiamo installato i primi varchi di lettura targhe in accesso a nord, sud, est, ovest in città. Per quanto riguarda la Polizia locale si è costituito il comando intercomunale con i comuni della Valbrenta e per la prima volta i nostri vigili specialmente d’estate sono stati impiegati in turni che arrivavano fino alle 6 del mattino. Per la vivibilità del centro storico, che settimanalmente è sottoposto ad un grande afflusso di persone, abbiamo sottoscritto con i gestori dei bar e con il comitato di quartiere il "Patto Civico" che ha sensibilmente migliorato la convivenza tra residenti e baristi. I nostri operatori di Polizia locale sono stati tutti dotati di tablet e collegamento diretto con la centrale operativa che è stata interamente rinnovata e potenziata. Da non dimenticare inoltre i due cicli di incontri aperti a tutti di "Bassano Sicura" realizzati dall’amministrazione con tutte le forze dell’ordine e che hanno visto la partecipazione di molti cittadini. I passaggi ulteriori sui quali siamo già impegnati sono l’allargamento ad altri comuni vicini del comando intercomunale di polizia locale, il completamento dei varchi di lettura targhe in accesso in città per le vie secondarie, il potenziamento di attività coordinate con le forze dell’ordine come già fatto alcune volte in questi anni. Infine la possibilità di gestire le telecamere mobili di videosorveglianza insieme ai quartieri per agire laddove sia più necessario. Ora che la dotazione tecnica della nostra Polizia locale è all’avanguardia dovremo incrementare anche il numero degli addetti per ampliare i turni di presenza sul territorio».

L'ultimo decennio è stato caratterizzato da proposte e progetti (anche significativi e di impatto) che per motivi diversi, soprattutto economici, non si sono poi concretizzati. Quali sono le tre importanti opere che le piacerebbe regalare a Bassano?

Elezioni a Bassano, corsa a tre (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)PAVAN: «Vogliamo ridare alla città un teatro all’altezza delle aspettative dei bassanesi e in grado di contribuire ad un rilancio di Bassano del Grappa nel contesto culturale regionale. Il teatro "naturale" dei bassanesi è senza dubbio l’Astra, un polo culturale strategico, situato proprio in centro storico. L’altra grande incompiuta di questi ultimi anni riguarda il Polo Museale Santa Chiara: faremo tutto ciò che è necessario e possibile per terminare l’opera. Da ultimo, anche se non si tratta di un’opera singola ma di un piano strategico, lavoreremo sul grande problema della viabilità cittadina, noto a tutti ma mai affrontato in maniera risolutiva: la nostra agenda si concentrerà nella stesura del nuovo "Piano della viabilità", per ripensare in un’ottica di lungo respiro la viabilità e l’urbanistica della città. Si tenga presente che nei prossimi mesi la viabilità bassanese verrà sollecitata ulteriormente dall’entrata in funzione del casello della Pedemontana».

Elezioni a Bassano, corsa a tre (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)TREVISAN: «Bassano ha grandi problemi di viabilità. Nelle ore di punta viale delle Fosse, discesa Brocchi e viale Parolini hanno elevate criticità per il traffico cittadino. La parte sud della città è pure congestionata dal traffico lungo la statale 47. Importante quindi l’attuazione di quel piano di viabilità già approvato da tempo, comprendente l'attuazione della parallela a viale Parolini (piano Mar) e i collegamenti a sud della città con il comune di Cassola a est, anche in funzione della realizzazione della Superstrada Pedemontana. Secondo tema: dalla torre civica di Piazza Garibaldi si vede una "ferita" aperta nel cuore della città: sono gli scavi effettuati per la realizzazione del Polo Santa Chiara, opera iniziata nel 2005 e mai portata a termine; doveva essere un Centro museale, il suo compimento è un obbligo per qualsiasi amministrazione. Infine la stazione ferroviaria: biglietto da visita d'ingresso ha bisogno di essere rimodernata e adeguata ad una città viva e turistica, importante un accordo tra Ferrovie dello Stato e Comune per una sua riqualificazione».

Elezioni a Bassano, corsa a tre (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)VERNILLO: «Sicuramente il completamento del Polo Museale Santa Chiara, per il quale la nostra amministrazione ha siglato un importante e fondamentale accordo di collaborazione con il Muse di Trento perché il Museo naturalistico di Bassano sia già in una rete intermuseale di indiscusso livello internazionale. L’altra opera è l’acquisto del Teatro Astra, per il quale già sono stati stanziati 2 milioni di euro. Infine il problema della viabilità per me sarà il tema centrale per una grande opera pubblica: il Piano della mobilità sostenibile, già esistente, ha avuto dei passi importanti in questi anni ma dovrà essere completato, potenziato e migliorato per poter finalmente risolvere il problema di alcuni nodi sensibili, in particolare discesa Brocchi. Il doppio senso in via Parolini è la prima possibile soluzione che renderebbe l’area davanti alla scuola Mazzini transitabile solo da frontisti e residenti e porterebbe i giardini Parolini ad essere la quarta piazza verde della città. Inoltre si limiterebbe di molto l’inquinamento dell’aria visto che in quelle strade molte volte il traffico è fermo per i semafori e per il numero elevato di auto. Il sogno è quello di riprendere un progetto degli Anni Ottanta che prevedeva un tunnel di passaggio sotto viale delle Fosse per arrivare fino al Tempio Ossario dal General Giardino: con le innovazioni tecniche e progettuali di questi anni perché non guardare avanti e pensare a questa soluzione che sarebbe davvero e finalmente risolutiva?».

La città del Grappa è da sempre il capoluogo del Bassanese. Come pensa eventualmente di coinvolgere gli altri comuni dell'hinterland e del comprensorio e quali accordi spera di stipulare con i rispettivi sindaci?

Elezioni a Bassano, corsa a tre (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)PAVAN: «Negli ultimi anni, purtroppo, Bassano del Grappa ha smarrito la propria vocazione di punto di riferimento politico del comprensorio richiudendosi in sé stessa. Le conseguenze sono ben note: la perdita della partita politica del Tribunale, il rischio sempre incombente di perdere progressivamente alcuni servizi pubblici fondamentali per i bassanesi, la perdita del collegamento diretto e immediato con gli organi regionali e nazionali. Bassano deve ritornare leader dell’area pedemontana, una città moderna, che sappia proiettarsi e programmare il suo sviluppo da qui ai prossimi 15-20 anni, in grado di esercitare una leadership aperta e propositiva verso i comuni contermini, centrale nell'erogazione dei servizi fondamentali per i cittadini, a misura di famiglia e al contempo dinamica e ricettiva per aziende e iniziative commerciali».

Elezioni a Bassano, corsa a tre (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)TREVISAN: «Un percorso partecipato con i comuni limitrofi è importante per individuare strategie e obiettivi di lungo periodo per lo sviluppo del territorio. Saranno d’obbligo accordi di mobilità urbana rapidi e continui per far crescere le singole comunità insieme, dando vita ad un sistema di città esteso e più vivibile. Consultazioni periodiche con cadenza mensile tra amministratori saranno utili per un coordinamento pratico e efficiente».

Elezioni a Bassano, corsa a tre (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)VERNILLO: «Bassano deve esercitare una leadership di servizio non di supremazia, come abbiamo fatto concretamente con la Polizia locale ad esempio. Si dovrà perfezionare e rinsaldare la collaborazione nel campo del turismo nel quale il marchio d’area "Territori del Brenta" può fungere da importante collettore e volano di collaborazioni positive. Nella mia idea di città inviterò tutti i sindaci dei 28 comuni vicini a partecipare ad un tavolo di lavoro permanente al quale partecipino le rappresentanze delle categorie economiche ma anche del privato sociale per trattare in maniera coordinata e condivisa le tematiche sovracomunali come lo sviluppo della smart city pedemontana ad esempio, i grandi nodi della viabilità (una volta completata la Superstrada Pedemontana), il problema dell’invecchiamento della popolazione e la necessità di prendersene cura non solo con case di riposo tradizionali: insomma un luogo dove riflettere, condividere, programmare  ma anche agire prendendo posizioni e decisioni comuni. Solamente così si può guardare avanti»

Oltre a quelle già citate quali sono le altre priorità del suo mandato elettorale?

Elezioni a Bassano, corsa a tre (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)PAVAN: «Bassano deve riacquistare il suo ruolo di città della cultura, su questo vogliamo investire risorse ed energie. Abbiamo la fortuna di poter contare sulla collaborazione del Museo Civico, dell’Archivio di Stato, della Biblioteca Civica, della presenza della Collezione Luca e del Museo Hemingway, della vicinanza di monumenti nazionali in ricordo della Grande Guerra. Bassano ha tutte le potenzialità per riprendere una politica culturale di ampio respiro, in grado di riscoprire la nostra identità storica affiancandola a tutte le tendenze artistico-culturali contemporanee che si muovono nella società bassanese e non solo».

Elezioni a Bassano, corsa a tre (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)TREVISAN: «Riguardano il sociale. 1. Per i bambini proponiamo asili nido e scuole materne comunali gratuiti, mensa compresa e con orari flessibili, il tutto per favorire le giovani coppie e l’impegno lavorativo delle donne. Nel nostro Comune non deve accadere che un bimbo sia penalizzato alla mensa perché i genitori non pagano, come avvenuto nel paese di Manerbe nel Veronese. 2. Per gli anziani: i nonni sono diventati importanti nell’evoluzione sociale del paese, spesso, diventano determinanti nel sostegno della famiglia dei figli e dal punto di vista economico e pratico. È anche vero, però, che questo sostegno si perde con il tempo e l’anziano da dispensatore di aiuto ne diventa richiedente e se perdono l’autosufficienza diventano un onere non indifferente per i familiari. Ecco allora che diventano importanti le strutture di accoglienza, strutture che in Bassano sono pubbliche e private. Ho sentito parlare di ridimensionamento di tali strutture, ma con il progressivo invecchiamento della popolazione, penso non sia il caso. E’ pur vero che molte famiglie tendono a ricorrere a badanti ed a assistenti familiari supplendo alle strutture assistenziali esistenti. Ma per le famiglie meno abbienti le strutture comunali possono offrire un valido aiuto: più dei due terzi degli anziani percepiscono una pensione inferiore ai mille euro. 3. Per i giovani: la struttura più importante di formazione è indubbiamente la scuola. Questo è il luogo dove i ragazzi imparano a stare assieme, formano amicizie, guardano al futuro supportati dall’accesso all’ istruzione e alla cultura. Ampliare la permanenza in queste strutture con attività culturali e sportive con un supporto amministrativo del Comune è importantissimo».

Elezioni a Bassano, corsa a tre (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)VERNILLO: «Nella mia visione di città Bassano deve continuare ad essere civile e prospera, quindi accogliente, inclusiva e aperta. Deve guardare all’Europa, costruire ponti e non muri. Altre priorità sono la cura urbana con la costituzione di una Spi, squadra di pronto intervento per gli interventi di piccola manutenzione nei quartieri, continuare nel controllo attento del bilancio per evitare ulteriori impennamenti del debito, approvare una moratoria per l’apertura di nuovi bar in centro storico, non lasciare nessuno indietro continuando col grande lavoro fatto in questi anni nel sociale, con le scuole e nel mondo giovanile».

 

nr. 19 anno XXIV del 18 maggio 2019

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