NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
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Recoaro: riecco le Terme

La stagione estiva salvata in extremis grazie alla società Risorse Vicentine srl. Accordo sino al 30 settembre, ma si lavora per il futuro

di L.P.

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Terme di Recoaro, si apre il 16 giugno

Per le Fonti centrali delle Terme di Recoaro c'è finalmente una data, ed è quella di domenica 16 giugno, per la riapertura l'apertura dello stabilimento e di fatto l'inizio della stagione stagione estiva, che proseguirà sino al 30 settembre 2019. Un giorno, quello di domenica prossima, che sarà di festa per la località vicentina la cui storia e il prestigio, anche del passato, è legata per l'appunto al turismo termale, che soprattutto negli Anni Cinquanta e Sessanta ha garantito a Recoaro un ruolo di leadership per le cure termali a livello internazionale. 

Giuseppe Fortuna, titolare della società Risorse Vicentine srl: «Abbiamo accettato la sfida, crediamo nel rilancio di questo settore turistico»

Terme di Recoaro, si apre il 16 giugno (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)«Abbiamo accettato la sfida, perchè crediamo fortemente nel rilancio di questo settore turistico termale a Recoaro». È quanto ha dichiarato ai microfoni di Tva Vicenza Giuseppe Fortuna, l'imprenditore berico a capo della della società Risorse Vicentine srl, che ha garantito il servizio con l'installazione di un reparto inalazioni nuovo di zecca, ma anche anche l'intero stabilimento, comprendente anche i bagni ha subito un'importante ristrutturazione. 
Secondo quanto spiegato dai vertici regionali il canone di affitto è di 1.200 euro (come detto sino al prossimo 30 settembre) e la Regione coprirà gli interventi di ristrutturazione fino a 50 mila euro. «Ma al momento l'investimento è stato a nostro carico a conferma di quanto crediamo in questo settore e nella reale possibilità di un rilancio», precisa Fortuna 
Come spiega anche il sito internet www.termedirecoaro.it (all'interno del quale sono evidenziati anche gli orari di apertura dello stabilimento) «dopo la visita medica, è consentito utilizzare le cinque sorgenti termali per cicli di terapia idropinica terapia inalatoria e aerosolterapia, fangoterapia e balneoterapia». «È stata una corsa contro il tempo - ammette l'imprenditore vicentino - in particolare nell'ultimo mese abbiamo lavorato a grandi ritmi e quasi sempre con condizioni meteorologiche avverse. È stato comunque un periodo costruttivo in cui abbiamo apprezzato anche l'impegno dell'amministrazione e dei volontari che ci hanno aiutato a rendere più bella e ospitale la zona circostanza, con la pulizia dei prati e del parco. Siamo convinti che il numero delle presenze ci darà ragione, ci auguriamo di vivere un'estate di vero rilancio».

 
Gianluca Forcolin, vicepresidente della Giunta Regionale: «Era necessario non perdere questa stagione, ora pensiamo alla nuova fase di rilancio»

Terme di Recoaro, si apre il 16 giugno (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Tra coloro che hanno sempre creduto nel rilancio delle Terme di Recoaro, anche con progetto a lunga scadenza, c'è Gianluca Forcolin, vicepresidente della Regione del Veneto e assessore al patrimonio, che in più occasioni, anche salendo personalmente nella località termale vicentina già nello scorso inverno, ha incontrato il sindaco di Recoaro e la Giunta comunale per degli incontri, anche con un'analisi congiunta delle criticità e delle condizioni, a breve e lungo termine, finalizzate alla riapertura e il rilancio del complesso termale. 
«Era indispensabile – sottolinea Forcolin – assicurare una gestione a breve del compendio, di durata limitata. Questo per garantire la continuità delle stagioni termali e, nel contempo, avere il tempo necessario per pianificare compiutamente il futuro delle Terme di Recoaro con la collettività recoarese. La sfida lanciata dalla Regione con il nuovo bando è stata positivamente raccolta prende quindi il via una nuova fase di rilancio del compendio, già avviata con il recupero di Villa Tonello e la messa in sicurezza del fronte di frana. Resta fermo l’impegno della Regione a promuovere un concreto e fattibile programma strategico di riqualificazione dell’intero contesto, riferito ad un arco temporale di lungo periodo, utilizzando tutti gli strumenti, tecnici e contrattuali, messi a disposizione dalle norme in materia, in accordo e con il sostegno della comunità locale». 
Ma cose si è arrivati, nel giro di poche settimane, ad una svolta decisiva, quando ormai molti avevano perso le speranze? È lo stesso vicepresidente della Regione del Veneto e assessore al patrimonio a precisarlo. «La rinnovata procedura - conclude - è stata attivata in via d’urgenza dopo che il precedente bando non aveva trovato offerenti disponibili ed è limitata alla sola stagione 2019. Il contratto, che come noto scadrà il prossimo 30 settembre, impegna la Regione a finanziare un programma di investimenti straordinari fino a 50 mila euro, garantendo la possibilità di svolgere attività promozionali verso terzi a titolo oneroso e favorendo la massima flessibilità nella tipologia e nella quantificazione dei servizi».

 
Davide Branco, sindaco di Recoaro: «Siamo pronti per la riapertura delle terme, questa amministrazione è sempre stata pronta a fare la sua parte»

Terme di Recoaro, si apre il 16 giugno (Art. corrente, Pag. 1, Foto generica)Sull'apertura dello stabilimento termale grande soddisfazione viene espressa Davide Branco, sindaco di Recoaro, che ha sempre creduto in un rilancio della struttura e non si è mai arreso, neanche quando la situazione sembra compromessa, almeno per questa stagione. 
«Siamo pronti per la riapertura delle terme - ammette il primo cittadino recoarese - e anche felici, perchè è un momento che attendevamo. È un premio ai nostri sforzi che in qualche modo ripaga l'impegno e gli sforzi che la nostra Giunta ha portato avanti, sin dallo scorso anno, per garantire un rilancio definitivo alla struttura termale. Ammetto che non è stato facile, soprattutto dopo che nei mesi scorsi il bando per la gestione delle terme era andato deserto, ma noi ci abbiamo sempre creduto perchè siamo sicuri delle potenzialità di questo comparto turistico ma anche del valore aggiunto di Recoaro, delle Piccole Dolomiti e di tutto l'ambiente circostante. Come Comune siamo sempre stati in prima linea, anche negli incontri con i vertici della Regione, avevamo il dovere di fare la nostra parte per superare la fase di stallo. Da parte nostra non ci siamo mai tirati indietro, come dimostrano gli innumerevoli viaggi fatti a Venezia, nella sede della Regione, dal nostro assessore al turismo Stefano Corrà, che si è preso a cuore la vicenda, così come me la sono presa io». 
Per il sindaco recoarese l'estate 2019 deve rappresentare non un obiettivo finale, ma bensì un trampolino di lancio. «Questa stagione turistica - conclude Branco - deve assolutamente diventare un primo anno di rilancio, finalizzato ad un accordo futuro più lungo e strutturato. Nell'ultimo anno abbiamo lavorato per aumentare il fatturato delle terme e la strada da seguire è quella di convenzionare la cura della psoriasi, che grazie alla qualità specifica delle nostre acque deve diventare una specializzazione medica, non solo in ambito provinciale ma a livello nazionale: ecco perchè serve un intervento della sanità veneta per far conoscere a sanitari e professionisti questa eccellenza anche al di fuori della nostra regione. Il resto lo potrà fare il nostro splendido territorio, unico nel suo genere, così come dimostrano i tantissimi turisti che la frequentano in moltissimi week-end dell'anno».

 

nr. 23 anno XXIV del 15 giugno 2019

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