È uno dei festival più importanti d’Italia dove ormai la professionalità delle compagnie le rende amatoriali solo sulla carta.
Torna la Maschera d’oro il festival della FITA, organizzato in collaborazione con Confartigianato, giunto alla sua 32ª edizione
Al teatro San Marco da sabato 8 febbraio a sabato 21 marzo sette spettacoli proposti da altrettante compagnie in arrivo da tutta Italia: Campania, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino e naturalmente Veneto.
Una selezione non facile, sono arrivate una settantina di proposte, affidata quest’anno a Roberto Cuppone, attore, autore e regista, al posto del compianto Luigi Lunari storico selezionatore della Maschera recentemente scomparso. Sarà sfida vera tra le sette compagnie in gara, chi vincerà la Maschera potrà esibirsi nel prestigioso Teatro Olimpico.
Anche quest’anno coinvolte le scuole, anche se ultimamente la loro presenza non è stata massiccia. I giovani che si iscrivono potranno assistere gratis agli spettacoli elaborando una critica teatrale. Le tre migliori verranno premiate con buoni libro e alla scuola dello studente vincitore un premio in denaro. Il sipario è pronto ad alzarsi: si va in scena. (f.c.)
nr. 01 anno XXV del 1 febbraio 2020