Sottotraccia, a piccoli passi, Vicenza manda avanti l’iter per ricordare Paolo Rossi in modo concreto, intitolandogli un luogo significativo. Il grande campione, e la grande persona che era, amatissimo vicentino onorario, se ne è andato il 9 dicembre scorso e ancora si fatica a metabolizzarlo.
Il Comune sta facendo delle verifiche con la commissione toponomastica per avere un percorso amministrativo snello e senza troppi paletti. La volontà di ricordare Pablito al meglio, come merita, c’è tutta.
Già in tempi brevi si potranno organizzare degli eventi in collaborazione con il Lanerossi Vicenza e con la famiglia. Anzi, l’auspicio del sindaco Rucco è che la moglie di Paolo, Federica Cappelletti, possa tornare presto a Vicenza per parlare insieme delle idee che ci sono, delle proposte in ballo e anche delle aspettative dei familiari.
Qualche decisione intanto è già maturata: ciò che non potrà essere dedicato a Paolo Rossi. Dello stadio ci si è resi conto praticamente da subito che non può e deve essere toccata la memoria di Romeo Menti.
Ma il Comune specifica anche che pure alcune piazze della città non saranno prese in considerazione: non piazza delle Erbe, non piazza Biade, non il piazzale della Vittoria, luoghi importanti e con intitolazioni che non permettono sostituzioni.
Si troverà la soluzione giusta, non deve esserci fretta né ansia di farlo subito, e oltre al valore del luogo dovrà essere garantita la fattibilità.
nr. 02 anno XXVI del 10 gennaio 2021