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Cassa integrazione. Un vero boom.
La crescita esponenziale ha caratterizzato l'annata nera del covid: fabbriche costrette a sospendere l'attività, lavoratori della ristorazione lasciati a casa, dipendenti nel privato con redditi dimezzati.
E ancora non è finita.
La cassa integrazione del 2020 è stata di venti volte più grande di quella dell'anno precedente.
Dario Buonomo direttore dell'Inps di Vicenza sfodera i numeri: nel 2019 : 3 milioni e mezzo di ore autorizzate, in questo 2020 il dato si aggira sui 70 milioni di ore autorizzate.
Cassa integrazione ordinaria, fissa e cassa integrazione in deroga: nell'ultima settimana l'Inps ha ricevuto quasi 1400 domande dalla provincia di Vicenza.
Per far fronte alla mole poderosa di richieste il direttore Buonomo ha istituito una task force composta da 33 addetti.
Giacenze fisiologiche o errori nel modulo presentato dall'azienda possono rallentare l'esito, ma le tempistiche per l'erogazione sono contenute. Il tempo d'attesa da quando arriva la domanda a quando viene erogato il pagamento è intorno ai 15 giorni.
Complessivamente la crisi sta colpendo a macchia di leopardo. Raffaele Consiglio, segretario provinciale Cisl, tratteggia uno scenario a luci e ombre. Nessuna crisi aziendale si è aperta nel settore meccanico mentre risultano falcidiati dalle ripercussioni Covid il commercio, il comparto tessile e moda.
nr. 05 anno XXVI del 31 gennaio 2021