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131 ricoveri in ventiquattr'ore. Il Veneto è sotto assedio.
Lo scenario è a tinte fosche e le tabelle esibite dal governatore Zaia non lasciano spazio all'ottimismo. Le proiezioni parlano di un paio di settimane ad alta tensione a partire dalle terapie intensive
Anche nell'Ulss 7 Pedemontana la Rianimazione sta assistendo a un rapido riempimento. A Santorso nove ricoveri, se salgono a dodici scatta l'allerta- precisa il direttore generale Carlo Bramezza- e serve reclutare un nuovo anestesista. L'organizzazione sanitaria è pronta a mettere in moto la corazzata d'attacco, e si riaprono i dieci covid hospital della Regione. Uno di questi proprio Santorso che riattiva la terza area covid e manda i malati negativizzati negli ospedali di Bassano e Asiago.
E il virus è in velocissima propagazione: nell'ulss Pedemontana dai 30 della scorsa settimana i contagi sono schizzati ai 150 in un giorno, complice la prevalenza della variante inglese.
Intanto la vaccinazione subisce uno stop con 5 mila fiale Astrazeneca ferme in frigorifero.
nr. 12 anno XXVI del 21 marzo 2021