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Un primo vertice per mettere a punto numeri e procedure che dovranno essere seguite per consentire le operazioni di disinnesco e rimozione della bomba trovata una decina di giorni fa in contrà Mure Pallamaio.
In videoconferenza davanti al Prefetto Pietro Signoriello si sono trovati il sindaco Francesco Rucco, l'assessore Mattia Ierardi, ma anche artificieri, forze di polizia, il suem, vigili del fuoco e soprintendenza alle belle arti.
Definito il raggio di evacuazione, che sarà di 450 metri: questo significa la necessità di evacuare 3076 residenti, 1608 famiglie, 27 persone con disabilità
La particolare localizzazione dell'ordigno, un residuato bellico, costringe a mettere in sicurezza edifici di pregio e monumenti e per questo è stato creato uno specifico gruppo di lavoro. Nel raggio finiscono poi la casa di cura Eretenia e le stazioni ferroviaria e dei pullman.
Le operazioni degli artificieri dovrebbero durare dalle 6 alle 8 ore, il che implica la necessità di trovare luoghi per gli sfollati. Quello che ancora non è stato deciso è una data: si parla di un giorno – quasi sicuramente una domenica - compreso fra la fine di aprile e l'inizio di maggio.
nr. 13 anno XXVI del 28 marzo 2021