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Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. Diceva un vecchio detto. Meglio però se all’estero. Bollente il telefono delle agenzie di viaggio. Il covid ci limita, ma non ci ferma, viaggiare in sicurezza si può. Un invito che molti hanno preso alla lettera.
Se in Italia è vietato spostarsi, tra regioni e addirittura tra comuni, nessun problema, si prende un aereo e in un attimo si arriva in un resort da sogno a Martinica o sulle calde spiagge delle Canarie.
L’unico limite? La meta. 30 le località tra cui scegliere, come previsto dal DPCM, all’interno dell’Unione Europea.
Ma da Roma arriva l’ennesimo chiarimento. Il ministro alla salute Speranza mette nero su bianco una nuova ordinanza che impone, non solo un tampone all’andata, 48 o 72 ore prima del viaggio, ma anche un doppio tampone al ritorno e una quarantena di 5 giorni.
Un danno non solo per le famiglie, costrette a prendersi due settimane di ferie, tra la vacanza e i giorni di isolamento, ma anche per le agenzie di viaggio, che, dato i troppi limiti, si trovano ora a ricevere una pioggia di disdette.
Viaggi all’estero consenti solo all’interno della comunità, anche se non con poche difficoltà.
Addio, quindi, alla vacanza da sogno alle Maldive o a Dubai. Almeno per Pasqua. Qualcuno però ci prova ad aggirare il divieto, da qui il monito delle agenzie di viaggio: “Servono più controlli”.
I vicentini comunque scartano, per ora, l’ipotesi di viaggiare e anzi la definiscono un’assurdità.
Un’assurdità poter andare all’estero, mentre a chi sceglie di rimanere a casa non è nemmeno consentito spostarsi dal proprio comune di residenza.
nr. 14 anno XXVI del 4 aprile 2021