Il settore del turismo è uno dei più colpiti dalla pandemia. E tra questi c'è chi non rivedrà la ripartenza per tutto i 2021. Il tour operator Girolibero Zeppelin specializzata nel cicloturismo, consueto in tutto il mondo, è uno di questi. Da qui la decisione di rinviare tutto il lavoro e i progetti al 2022.
“Da un punto di vista del tour operator - spiega Pierpaolo Romio, fondatore Girolibero/Zeppelin – siamo stati i primi ad essere colpiti e gli ultimi ad uscirne. Eravamo un'azienda in espansione, una delle 500 imprese per fatturato. Questa pandemia – aggiunge Romio – ci ha fermato completamente”
perdite di fatturato quasi totali, dipendenti in cassa integrazione. Aiuti dallo stato ne sono arrivati, ma ad oggi c'è ancora troppa confusione per ripartire come sul green pass.
“Noi portiamo soprattutto turisti stranieri in Italia e gli italiani all'estero. Non c'è quella normalità di cui abbiamo bisogno – continua il fondatore del tour operator vicentino – per esempio quei 4/5 mesi che ci permettono di organizzare per tempo le vacanze dei nostri clienti. Per questo abbiamo deciso di rinviare tutto al 2022”.
E in questo periodo di stasi il fondatore dell'azienda con la collaborazione della giornalista di radio 24, Alessandra Schepisi, ha raccolto idee e storie sulle due ruote dando vita ad un libro che è ancora una speranza di ripartenza. Una raccolta di 24 storie di due ruote che raccontano, attraversa una voce narrante di un meccanico mantovano che ripara bici da cinquant'anni, le testimonianze di una passione chiamata bici. Tra loro l'ex campionessa Alessandra Cappellotto, Paola Pezzo, regina della mountain bike e Norma Gimondi, figlia del mito Felice Gimondi. Ma il libro è anche l'occasione per per fare il punto sul futuro della mobilità sostenibile.

nr. 23 anno XXVI del 6 giugno 2021