Tutto è possibile, soprattutto dopo il lungo periodo di pandemia che ha portato gli animali selvatici a scendere sempre più a valle.
È la storia di Rosita, volpe furba, ma anche mansueta, diventata un’ospite quasi fissa di casa Zavagnin, tra i colli delle Bregonze, dove la natura è ancora incontaminata.
L'ultima frugale cena a base di soppressa risale a sabato scorso, pasto che la volpe ha gradito molto, come i tuorli d'uovo che ama tanto.
Rosita è diventata la mascotte della piccola contrada ai confini del paese, verso Lusiana.
Prima di essere sicura di potersi fidare, per settimane ha perlustrato la zona e portato via anche qualche oggetto trovato nel giardino del signor Antonio: un paio di ciabatte e una piccola coperta.
Una bella storia di amicizia, proprio come succede nei film, dove a vincere non è la diffidenza, ma il grande rispetto per la vita.
nr. 26 anno XXVI del 27 giugno 2021