![]() |
![]() |
|
![]() ![]() |
||
![]() |
![]() |
I cinghiali con la bella stagione ritornano sempre più numerosi. E con la loro discesa oltre i boschi torna anche il problema delle coltivazioni distrutte.
I cinghiali si moltiplicano, arrivano vicini ai centri abitati, ma è più probabile incontrarli nei boschi, nel loro habitat naturale. Ecco perché i sindaci invitano gli escursionisti alla prudenza.
Nel vicentino la zona più frequentata dai mammiferi è quella dei Colli Berici. Brendola ad esempio da anni cerca una soluzione alle ripetute devastazioni che i cinghiali lasciano al loro passaggio. Il sindaco, Bruno Beltrame, ritorna a parlare di un problema che con gli anni diventa sempre più grande.
“L'incolumità delle colture è prioritaria, dice, ma anche quella della gente”. E raccomanda prudenza agli amanti delle passeggiate lungo i sentieri boschivi, ai ciclisti: “Trovare una mamma con i cuccioli è pericoloso, ribadisce, meglio scegliere percorsi più sicuri”.
Sulle colture distrutte, sul proliferare dei cinghiali interviene ancora una volta Coldiretti Vicenza che lancia l'allarme e che chiede misure adeguate a tutela di agricoltori, pastori e allevatori.
nr. 28 anno XXVI dell'11 luglio 2021