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“La maggior parte del mondo è sotto attacco”. Esordisce così il primario di malattie infettive che smorza l'ottimismo di quanti si sentono al sicuro. Nelle ultime ore un nuovo decesso.
È il primo morto della quarta ondata. La notizia ha l'effetto di una doccia fredda, proprio nel momento in cui sembrava di essere scampati al peggio.
Si tratta di un sessanta cinquantenne non vaccinato, ricoverato al San Bortolo il 13 luglio. Dopo alcuni giorni in reparto a Malattie Infettive è stato trasferito in Rianimazione.
Attaccato giorno e notte alle macchine della ventilazione assistita, seguito dai medici intensivisti e da tutta l'equipe del reparto di malattie infettive l'ultra-sessantenne non c'è l'ha fatta a vincere il covid ed è spirato nella notte. I familiari, tutti vaccinati, sono stati screenati, sottoposti a contact tracing sono risultati negativi.
Dopo molti giorni di tregua il san Bortolo torna a registrare dunque una nuova vittima del covid che allunga il bollettino delle bare,
da inizio pandemia sono 2124 le vittime nel vicentino. E si riaccende l'allarme sui sessantenni non vaccinati.
Inviate 20 mila lettere, in ottomila hanno già risposto all'appello.
nr. 30 anno XXVI del 25 luglio 2021