Capita che un anziano in pensione, una nonna appassionata di giardinaggio, uno studente in vacanza abbiano voglia di dedicare del tempo libero per la collettività, per fare piccoli interventi su beni pubblici sotto casa o nel quartiere. Ebbene, sino a oggi non lo potevano fare, perché i beni pubblici sono appunto del Comune che non può in nessun modo appaltare simili interventi, se non a persone giuridiche e quindi associazioni o simili.
Arriva invece adesso un regolamento che istituisce i Patti di collaborazione tra cittadini e amministrazione, che dà il via libera a tutto questo:
La tinteggiatura di una staccionata o la cura del verde nei parchi gioco nero su bianco: il Comune non corrisponde un euro al cittadino, perché si tratta di volontariato, tuttavia può fornire tutta l’attrezzatura necessaria e soprattutto vengono regolamentati i rischi, con copertura assicurativa, e le responsabilità in caso di colpa o dolo.
Si attende il via libera del consiglio comunale, poi potrà avanzare l’esercito dei cittadini tuttofare.
nr. 30 anno XXVI del 25 luglio 2021