Le piscine di Creazzo sono libere dai Pfas e sicure. A dirlo le ultime analisi sulle acque delle due vasche incriminate. Sostanzialmente un equivoco. Gli esami erano datati 10 agosto, l’esito è arrivato, però, dopo settimane, quando la situazione era già tornata alla normalità. Ma non solo. L’errore di partenza, sottolinea la società che gestisce l’impianto natatorio di Via Da Vinci, è stato effettuare il prelievo su due vasche in manutenzione, già chiuse e che stavano per essere svuotate.
Problema risolto quindi. I livelli sono entro la norma, quasi a zero.
E ora, proprio per garantire sicurezza e trasparenza, parte da Creazzo, primo comune in Italia, un progetto pilota, che terrà monitorate le acque della piscina, certificando il limite e il rispetto dei parametri.
Le analisi verranno eseguite quattro volte l’anno, a dicembre, aprile, maggio e agosto.

nr. 35 anno XXVI del 25 settembre 2021