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“È un atto vandalico che va punito”. Dura la condanna dell’assessore alle attività produttive, Silvio Giovine. “I bambù verdi dipinti nei negozi sfitti della città sono tutt’altro che un’opera di denuncia”.
A poco più di 48 ore dal raid notturno dell’artista “freak of nature”, tra corso palladio e le vie limitrofe, la vernice verde è ancora lì. Lì tra palazzi storici e musei, perle della città del palladio, tra le migliaia di turisti che ogni settimana giungono da tutto il mondo, a poco più di un mese dalla sua candidatura ufficiale di Vicenza a capitale della cultura nel 2024. Tanti i proprietari che non potranno pulire le vetrine, o perché anziani, o perché fuori città.
120 i buchi neri in città mappati dall’artista. Anche qui però arriva la smentita.
Alcune imbrattature in corso Fogazzaro per esempio in realtà riguardano palazzi che saranno a breve riqualificati.
Al lavoro amministrazione comunale e Confcommercio per intervenire anche su quel caro affitti, deterrente d’investimento per tante attività.
A partire dalla proposta dell’associazione di categoria nazionale che sta spingendo per avere una cedolare secca, per agevolare sia i proprietari dei negozi, sia gli affittuari per i primi tre anni dall’apertura dell’attività.
nr. 36 anno XXVI del 2 ottobre 2021