Covid e influenza in un'unica campagna vaccinale. Per i medici di famiglia una complicazione in più. L'antinfluenzale dovrà intrecciarsi alla terza dose. Ed entro fine ottobre bisogna partire.
La prossima settimana l'assessore alla Sanità regionale Manuela Lanzarin incontrerà anche gli oltre 600 medici vicentini di medicina generale
per dare lo “start” all'avvio della nuova sfida.
Nella struttura di viale Trieste si stanno studiando le modalità organizzative per poter garantire la somministrazione congiunta.
Il dottor Mauro Loison della medicina di gruppo integrata “Medici Insieme Vicenza” non nasconde la preoccupazione: anamnesi, raccolta dati, inserimento su portali differenti, inoculazioni: sarà difficile eseguire la partita in doppio, dose “booster” più vaccino influenza nello stesso ambulatorio dove gravitano anche altri pazienti.
Servono locali differenti per evitare la promiscuità di utenze diverse.
Il dottor Loison è già in contatto con Ulss e comune per chiedere l'utilizzo di uno spazio esterno allo studio dove poter vaccinare centinaia di pazienti al giorno.
Intanto niente più mail o whatsapp, gli ambulatori riaprono in presenza al 75% e il dottore che visita il paziente torna finalmente di moda.
nr. 37 anno XXVI del 9 ottobre 2021