NR. 43 anno XXVIII DEL 23 DICEMBRE 2023
la domenica di vicenza
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Le sterili polemiche della maggioranza

di Mario Giulianati
3 ottobre 2015

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Interventi

Vi è in corso, in Vicenza, l’ennesima diatriba tra la Maggioranza del Consiglio Comunale, intesa come Esecutivo e gruppi consiliari che lo sorreggono, e i gruppi consiliari che sono alla opposizione.

POSSAMAI (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Ogni qual volta le Opposizioni, una per l’altra, raramente tutte assieme e questa è una loro debolezza, si pronunciano in contrasto con le azioni, o affermazioni, dell’ Esecutivo o della Maggioranza, questi non si limitano a difendere la loro scelta con argomenti convincenti, che pure a volte hanno, ma scendono su di un duplice terreno: quello della trasposizione delle argomentazioni su altre realtà, soggetti terzi, dimenticando la specificità del territorio di riferimento, cioè Vicenza, e contemporaneamente non rinunciando a utilizzare un linguaggio a dir poco piuttosto pesante.

GIACON (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)GUARDA (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Scrivono, correttamente, su Vicenza Più, in un comunicato a tre firme Gianpaolo Giacon – vicecapogruppo Variati Sindaco, Daniele Guarda – capogruppo UDC, Giacomo Possamai – capogruppo Partito Democratico che “La differenza tra la propaganda politica fine a sé stessa e la buona amministrazione sta principalmente in un elemento: mentre la prima può permettersi di non trovare soluzioni ai problemi e limitarsi ad indicarli, la seconda ha il dovere di trovare le migliori soluzioni a situazioni complesse”. Perfetto. Con qualche precisione. Infatti la Opposizione, non fa solo propaganda, casomai il rumore della propaganda politica e amministrativa a Vicenza lo fa, assordante, proprio la Maggioranza e l’Esecutivo, ma svolge, a dire il vero spesso assai debolmente, il compito per il quale l’ha scelto una parte della cittadinanza, che ha pieno titolo per essere rispettata nella sua scelta. Cioè esercita l’importante compito, diritto-dovere, del controllo a trecentosessanta gradi.

buon governo (Art. corrente, Pag. 2, Foto generica)Quindi su tutto ciò che produce, bene o male, la Maggioranza e la Giunta. Negare, o insultare come accade a volte, questo esercizio di un dovere-diritto, è negare l’esercizio della democrazia sostanziale. Nel caso della scelta da parte del sindaco di creare un centro di accoglienza per migranti in una palazzina dell’ex aeroporto Dal Molin non positivamente accolta da esponenti della Opposizione, suscita non solo l’ira del sindaco stesso ma anche quella della Maggioranza, con uso di termini a dir poco di cattivo gusto, in questo caso riferiti a quanto accadde a Padova ma riportabili alla vicenda vicentina. Quando il sindaco parla (Giornale di Vicenza) di polemiche “irresponsabili e pericolose” da parte dell’Opposizione, non difende la sua scelta, semplicemente nega la validità del contributo, perché tale è, delle Opposizioni al dibattito democratico. Inoltre è un palese tentativo di scaricare su altri le proprie responsabilità che nascono certamente dal voto popolare ma che dovrebbero essere esercitate in pieno rispetto dei ruoli. Cosa che non è. Forse la lettura, da parte di tutti, Maggioranza e Opposizione, del libro di Giancarlo Cobino “Buon governo” potrebbe rivelarsi utile.



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