La conferma, se ce ne fosse bisogno, arriva dalla relazione tenuta dall'avvocato Daniele Grasso, presidente dell'Ordine Distrettuale degli avvocati di Venezia in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario.
«Abbiamo costantemente condiviso l'esigenza da più parti evidenziata - scrive l'avvocato Grasso - che il Sistema Giustizia vada implementato di mezzi, sgrezzato da anacronistici adempimenti burocratici che impegnano il personale amministrativo in mansioni devianti ed che infine vadano concepite iniziative destinate a migliorare il rapporto fra uffici giudiziari e utenza».
In questo senso va il protocollo di intesa sottoscritto tra Corte d'Appello di Venezia e Consiglio dell'Ordine per la consultazione informatica di atti e documenti dei fascicoli di parte, nell'ambito dei processi civili avanti alla Corte d'Appello. Il 20 luglio 2009 è stato poi siglato un protocollo per l'attuazione di un progetto "pilota" per la realizzazione nell'ambito del processo di secondo grado - ma con la speranza di estenderlo anche al primo grado - delle comunicazioni e notificazioni dei biglietti di cancelleria al domicilio legale degli avvocati. Per fare questo ogni singolo Consiglio dell'Ordine si sta dotando di un punto di acceso per il processo civile telematico. È stato dato l'incarico alla ditta Net Service e i costi andranno ripartiti in base al numero degli iscritti. Nel frattempo, Avvocati e Corte d'Appello stanno procedendo alla bonifica delle anagrafiche degli avvocati del distretto.
Dal primo gennaio di quest'anno, poi, è in linea il nuovo sistema telematico delle difese d'ufficio. Il servizio si presenta come uno strumento estremamente duttile alle esigenze sia degli Ordini che degli Uffici, in quanto consente, con username e password, di individuare immediatamente sia il nominativo del legale di turno sia la gestione di turni e liste. Inoltre il software applicativo garantisce una uniformità nel numero di nomine per ciascun iscritto. Il programma in altre parole non solo tiene conto dell'ordine alfabetico, ma anche del numero di nomine di ogni avvocato nella lista, con ciò garantendo la massima trasparenza. I singoli Ordini territoriali saranno invece in grado di generare automaticamente i turni.
Ma non è tutto: da aprile 2009 Consiglio dell'Ordine di Venezia e Procura della Repubblica hanno realizzato il servizio di invio tramite comunicazione telematica delle informative relative al registro delle notizie di reato in campo penale. Il servizio garantisce alla Procura l'identificazione sicura di coloro che accedono alle richieste, l'utilizzo di comunicazioni sicure, la certezza dei tempi di dialogo telematico e la certezza delle informazioni scambiate. Si tratta di un ampliamento del sistema Polisweb che attraverso il portale http://www.accessogiustizia.it/ e con la firma digitale, permette a qualsiasi avvocato di essere riconosciuto dal sistema come avvocato iscritto all'Ordine e di accedere alle informazioni.