NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Qualità dei servizi all’Ipab, dopo la nostra denuncia la politica si interroga: “Apprese cose anche peggiori”

di Luca Faietti
faiettil@tvavicenza.it

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Qualità dei servizi all’Ipab, dopo la nostra denun

«Le rette del Salvi, del Trento sono state aumentate dell'1,50 % -precisa Giovanni Rolando, capogruppo Lista Variati intervenendo sulla questione rette e servizio agli ospiti- cosa in effetti avvenuta e deliberata con delibera Ipab n°7 del febbraio 2010. Già lo scorso anno le rette erano state aumentate del 3,4 % ben sopra il normale tasso di inflazione. E grazie alla mobilitazione dei familiari ed un'incisiva azione politico-istituzionale, cui credo di aver dato il mio contributo fattivo, l'ulteriore aumento per gli anziani di S. Pietro è stato ritirato. Altre case di riposo, come ad esempio, "La Casa" di Schio, quella di San Giovanni in Monte, quella di Isola Vicentina, ecc. hanno applicato tutte aumenti contenuti nella misura del 0,5%. -0,7%. In consiglio comunale, nel discutere sulla mozione Rolando ed altri, in tema di rette e qualità dei servizi, si è votato un Ordine del giorno con il quale si è chiesto: di soprassedere agli aumenti deliberati o di contenerli nella misura massima dell'aumento dell'ISTAT; di effettuare il trasferimento dei reparti CH1 e CH2 a pari quota come da contratto sottoscritto; di disporre affinché siano svolte puntuali verifiche sulla situazione degli Istituti di Vicenza ed in particolare sui fatti denunciati dai familiari di carenza di personale a causa della mancata sostituzione in caso di malattia (fino a sette giorni e nella misura di due persone per reparto); di predisporre tutti gli atti per un Piano integrato degli interventi che coinvolga mediante Accordo di Programma l'ULSS 6, il Comune di Vicenza, e l'Ipab, e che dia le linee di indirizzo per una politica a favore degli anziani di totale rinnovamento; di concordare con la Regione tempi e modi per la nomina di un Consiglio di Amministrazione di Ipab in grado di formulare politiche di lungo respiro che possano superare l'attuale fase secondo criteri di professionalità e managerialità, slegati da logiche di appartenenza partitica e con un numero di componenti non superiore a 5 (cinque). Si è poi dato mandato al sindaco e Assessore preposto di intraprendere tutte le iniziative istituzionali e politiche più opportune per contenere l'aumento previsto delle rette per la quota alberghiera ad un incremento medio dello 0,75-1%, almeno fino alla data dell'assestamento di bilancio della Regione Veneto previsto per il mese di luglio.  

«Aggiungo -conclude Rolando- che per mercoledì prossimo 17.03 ho convocato la Quinta Commissione consiliare per discutere dell'Accordo di Programma fra gli Enti Comune, Ulss n°6, Ipab e Regione. In quella sede istituzionale l'assessore Giuliari presenterà le nuove proposte. Ritengo inoltre urgente la definizione dello Statuto dell'Ente che consentirà al sindaco, dopo che il testo sarà passato al vaglio del Consiglio comunale, di effettuare le nomine dei cinque nuovi membri, non più nove come prima, del riformato CdA. Per cominciare per davvero una nuova stagione in Ipab di Vicenza nella trasparenza e con indirizzi chiari in favore della qualità dei servizi agli anziani».

nr. 09 anno XV del 13 marzo 2010

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