NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
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Ipab “valorizza” i gioielli, diventerà un’immobiliare?

di Luca Ancetti
ancettil@tvavicenza.it

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Ipab “valorizza” i gioielli, diventerà un’immobili

Quale il destino per il resto del patrimonio?


E così, in attesa che gli enti diano un contenuto-interpretazione a questa intenzione sulla Rubini, ritroviamo scritto "valorizzazione per poter effettuare gli interventi proposti dall'accordo" anche in riferimento a Colonia Bedin Aldighieri, al complesso monumentale del Trento, a palazzo Serbelloni e all'istituto Salvi e a qualche altro immobile sparso per la città come il complesso monumentale del Trento, altro spazio storico per il quale si sono ipotizzate svariate destinazioni, tra tutte ricordiamo il "Museo dell'oro". È lecito pensare che valorizzazione possa far rima con alienazione, e che la dimensione immobiliare possa essere a diversi zeri. Si può ipotizzare un valore complessivo tra i 20 e i 30 milioni di euro. Ciò che può essere particolarmente appetibile sul "mercato dell'usato da ristrutturare" è certamente tutto il costruito che si affaccia su corso Padova a fianco della chiesa di San Giuliano e che si sviluppa intorno ai due chiostri, spazi oggi occupati soprattutto da alcuni padiglioni per gli ospiti anziani non autosufficienti che nella riorganizzazione non sembrano più destinati a questa funzione, visto che in quel contesto l'Accordo avrebbe intenzione di mantenere solo 114 posti nell'ambito della residenza di san Camillo, palazzina che dà su via Formenton. È lecito chiedersi che destinazione il Comune intenda dare a questi volumi, in primis se intenda confermare l'ipotesi, su cui l'ultimo CdA dell'Ipab aveva avanzato una lunga riflessione e cioè di ricavare una serie di miniappartamenti da destinare ad anziani autosufficienti, seguendo la positiva esperienza maturata con l'Istituto Proti. In questa revisione del Salvi è facile prevedere come verrà sacrificato anche l'asilo aziendale, ricavato a fianco dei chiostri, che è funzionante da circa tre anni. Un significativo patrimonio da "immolare" a favore dell'Accordo rappresentano anche altre due proprietà Ipab ossia Colonia Bedin Aldighieri e i suoi 150 mila metri di parco, che si stendono da Gogna a Monte Berico, e palazzo Serbelloni, fino a qualche anno fa sede di Coni e Federazioni sportive, che si affaccia su via Carpagnon in pieno centro storico a due passi da viale Eretenio, ma anche da Piazza dei Signori. Insomma, la parola d'ordine del futuro prossimo per Comune, Ipab e Ulls è "valorizzare", stanno già tutti o quasi aspettando.

nr. 11 anno XV del 27 marzo 2010

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