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«Ma alla Burci faremo una cosa diversa», ha puntualizzato l'assessore all'istruzione e giovani Alessandra Moretti. «Quella è una questione che tocca soprattutto le associazioni e non noi direttamente», ha spiegato la Moretti.
Sulla Burci, invece, avanti tutta!
«Sono davvero intenzionata a procedere con il trasferimento, dopo averlo comunicato e valutato, attraverso il progetto, anche con i genitori dei bambini. Il percorso pedagogico che verrà garantito in quel contesto, del tutto nuovo della Da Feltre, sarà senza dubbio all'altezza. Siamo sereni nel portare avanti questo tipo di scelta, il contesto è decisamente più bello ed attrezzato e dà continuità alla scuola elementare».
L'assessore dunque non ha dubbi nel voler sviluppare questo progetto, ed il centro giovanile, dopo l'ipotesi dell'area Ex Domenichelli, pare avrà concretezza in tempi brevi proprio alla Burci. «Sempre più confermata questa ipotesi: per i particolari ci si dovrà confrontare in modo ampio con la giunta, l'amministrazione, Vi Lab ed i giovani della città coinvolti nella individuazione di spazi ed obiettivi che si dovranno perseguire».
Ma che centro giovanile sarà ed in cosa si differenzierà da quello che potrebbe nascere all'ex bocciodromo?
«Sentendo le esigenze del territorio è evidente che manchino spazi dove ascoltare e fare musica e quindi sale attrezzate, e ben insonorizzate per non creare disagi, con concezioni moderne; già questo è un obiettivo importante. Uno spazio per proiezioni, dibattiti e aule studio, formazione, e centro per ricerca lavoro. Nella mia idea deve nascere un centro polifunzionale vero e proprio».
Infine un affondo nemmeno troppo sottile rispetto all'ex bocciodromo. La Moretti, infatti, si smarca da questo tipo di possibile sviluppo futuro.
«Quella della Burci è una ipotesi di centro giovanile che il nostro assessorato pensa di proporre alla città. La cosa dell' ex bocciodromo riguarda le associazioni ed un altro assessorato».
Cosa loro, insomma.