NR. 08 anno XXIX DEL 27 LUGLIO 2024
la domenica di vicenza
google
  • Newsletter Iscriviti!
 
 

Ecco i giovani che non snobbano la politica

facebookStampa la pagina invia la pagina

Ecco i giovani che non snobbano la politica

All'Università della 3ª età...

A parte la sede di Vicenza, oggi sono in attività altri 24 centri gestiti dall'università. Sono sparsi un tutta la provincia: da Valdagno a Carmignano di Brenta (l'unica sede in provincia di Padova), da Bassano a Noventa Vicentina e Lonigo, i centri oggi raccolgono la bellezza di 3739 persone, un numero impressionante, addirittura confrontabile agli iscritti alle facoltà universitarie con sede a Vicenza. È questo il risultato davvero rilevante che il Rezzara può esibire come evidenza di un lavoro al quale si sono affiancati negli anni vari altri punti fermi, ad avvalorare il cammino culturale rivolto alla città e alla provincia che oggi vediamo ben definito nel significato e nel prestigio.

Il master è uno di questi altri risultati visibili, con i suoi giovani che aumentano ad ogni nuovo ciclo biennale di attività, e in genere hanno la stessa valenza tutte le altre iniziative, come quella dei venerdì culturali che ricomincia proprio questo mese a partire dal giorno 23.

I "venerdì" sono stati concepiti con la formula della tavola rotonda: relatori importanti, ma anche apertura a tutti i contributi esterni, senza limitazioni e secondo una politica decisamente apprezzata. Questa fascia di attività è ora dedicata alla identità della vita vicentina nel Medio Evo. Anche qui la presenza giovane è importante.

 

... E al Museo Diocesano

E, a proposito di giovani che si muovono, che dire dei quasi 2000 che hanno partecipato nei primi tre mesi dell'anno ai percorsi educativi e didattici del Museo Diocesano? Scuole di tutti i gradi e università, compresa quella del Rezzara, sono la base di una partecipazione che significa in percentuale quasi il 40% del totale. Oltre 4500 i visitatori in tutto, ad indicare quali saranno i numeri finali dell'anno: nel 2009 il Museo Diocesano ha staccato più di 22mila biglietti, quest'anno promette qualcosa di più. Cinque anni scarsi dopo la sua apertura, il museo rivela tutte le sue potenzialità, anche per quanto riguarda il messaggio trasmesso ai turisti che sono in costante crescita anche grazie alla possibilità di arrivare in Piazza Vescovado con la card-musei in vendita all'Olimpico. La mostra di Bellini ha contribuito molto, dice Manuela Mantiero, della segreteria diretta da mons. Gasperini, ma è sempre confermata la tendenza alla crescita di un museo che può contare ora anche sulla collaborazione fattiva e completa delle parrocchie per qualsiasi sua nuova iniziativa. Particolare non secondario, tenuto conto che qualsiasi monografica di un certo livello ha la possibilità di attingere spunti e pezzi rari proprio dentro quel patrimonio delle parrocchie che di solito svolge funzioni "interne" di tutta normalità. Se ne sta cioè costantemente dove si trova. L'occasione di valorizzarlo davvero arriva quando il Museo Diocesano chiama a raccolta e utilizza proprio quel patrimonio. Ed il risultato ogni volta si vede con sempre maggiore chiarezza.

 

nr. 13 anno XV del 10 aprile 2010

« ritorna

Come installare l'app
nel tuo smartphone
o tablet

Guarda il video per
Android    Apple® IOS®
- P.I. 01261960247
Engineered SITEngine by Telemar