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Da Roma sono comunque arrivate buone notizie, perché Italfer avrebbe espresso parere positivo al progetto rivisto e relativo al nuovo ponte sul Bacchiglione che collegherà l'ex Cotorossi con la zona a sud dello stadio Menti, sgravando di fatto Borgo Berga dal traffico.
«È una notizia ancora ufficiosa - ha precisato a TVA l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto- ma le informazioni che ci giungono ci fanno ritenere che la situazione, bloccata per la difficile convivenza con il passaggio in tunnel dell'alta velocità si stia sbloccando; la realizzazione del ponte che scavalca il fiume è indispensabile per poter pensare di utilizzare il nuovo Palazzo di Giustizia, i cui lavori sono in via di completamento, ma le opere di supporto dalla viabilità ai parcheggi sono bloccati per queste vicende». Ciò nonostante la società Cotorossi abbia avviato il quartiere residenziale e sia quindi pronta a far partire i lavori di urbanizzazione a servizio del tribunale. «Impossibile fissare una data certa sul futuro trasloco -sostiene Tosetto- ma l'attuale situazione con diverse sedi dalla pretura ai giudici di pace in affitto, ha un costo troppo alto».
In questo contesto gli avvocati vicentini si interrogano sulla opportunità o meno di mantenere il proprio studio in centro storico o, di fatto, di spostarlo più vicino al Palazzo di Giustizia.
«Vivo vicino al nuovo tribunale ma lo studio lo lascerò in piazza dei Signori -afferma ad esempio Alberto Pellizzari- Essendo in zona vedo come si sta muovendo il mercato. A Padova ad esempio c'è una situazione differente. Il nuovo tribunale è stato realizzato fuori dalle mura cittadine per cui anche gli studi si sono dovuti adeguare ed hanno spostato nell'area del Palazzo di Giustizia le loro attività. A Vicenza è diverso, tra il tribunale ed il centro corrono solo 800 metri, per cui è ancora possibile rimanere in centro città. Il dato più rilevante è che i giovani avvocati stanno invece effettivamente cercando spazi nella zona adiacente Borgo Berga. Un fenomeno rilevante perché è una vera e propria corsa ad affittare o a comprare. Per Vicenza prevedo dunque un lento cambiamento dello stato delle cose».
Il ponte sul Bacchiglione risolverebbe molte questioni in sospeso: «Sì è importante perché sgraverebbe la zona dal traffico e consentirebbe l'uso delle biciclette o di altri mezzi di locomozione molto più pratici e veloci per raggiungere il Palazzo. Il problema vero nell'area è l'utilizzo di piazzale Fraccon. Serve una sorta di "elongazione" del centro storico per rendere effettivamente il nuovo tribunale fruibile. La corsa dei giovani avvocati alla ricerca di nuovi studi è però un dato tangibile e che renderà da subito "viva" la zona».
L'augurio degli avvocati è che sia un tribunale in cui siano presenti sale per i colloqui con i clienti. «Sì - conferma Pellizzari- come segretario della Camera Penale posso confermare che verrà data in uso una sala specifica a nostro utilizzo. Un punto di riferimento interno lo avremo senza ombra di dubbio».
