Avevo detto che il delitto Fioretto non è l'unico possibile "Cold Case" in salsa vicentina. In queste ultime settimane si è parlato anche dell'omicidio di Aferdita Zenunaj, una prostituta ammazzata alcuni anni fa all'incrocio fra via dei Mille e corso San Felice. Venne aggredita alle spalle da un uomo che utilizzò una tecnica paramilitare. Una mano a coprire la bocca della vittima e l'altra che sferra una unica pugnalata nel fianco a squarciare il fegato. Il problema, in questo caso, è che le indagini furono lunghe e approfondite, ma non si riuscì mai a ritrovare l'arma del delitto, né alcun elemento concreto che possa essere nuovamente analizzato con nuove tecniche. Più che un "Cold Case" forse bisognerà parlare di un "Frozen Case", un caso congelato e non più affrontabile.
nr. 20 anno XV del 29 maggio 2010